Gubbio e Gualdo

Pian d’Assino, Smacchi “Si va verso una ripresa dei lavori in autunno”

Nella seduta odierna (martedì 24 luglio) dell’Assemblea legislativa, dedicata al Question time, il consigliere Andrea Smacchi (Pd) ha illustrato la propria interrogazione a risposta immediata con cui ha chiesto, all’assessore Giuseppe Chianella, lo stato del percorso di valutazione di impatto ambientale (Via) e l’avanzamento degli interventi in materia di sicurezza sulla Strada statale 219 ‘Pian d’Assino’. Nell’illustrazione dell’atto, Smacchi ha definito “urgenti e non più rinviabili gli interventi di adeguamento della infrastruttura, sia per quanto riguarda il completamento sia per la messa in sicurezza dell’intero tratto”.

L’8 febbraio 2017 Anas aveva pubblicato sulla gazzetta ufficiale l’esito della gara che prevedeva la progettazione esecutiva e inizio lavori: l’appaltatore aveva 40 mesi di tempo, compresi 4 mesi per la redazione del progetto esecutivo. Nell’audizione dello scorso 7 maggio, in Seconda Commissione con il Capo compartimento Anas Toscana Umbria e Marche, è emerso che a seguito della scadenza della Valutazione di impatto ambientale (Via), i tecnici del Ministero erano al lavoro al fine di evitare i tempi di attesa di circa 6 mesi che sarebbero stati necessari per una nuova ‘Via’, e consentire così in tempi rapidi la ripresa dei lavori da parte della ditta aggiudicataria. Ad oggi, però, il cantiere è ancora chiuso e i lavori sono sospesi.

L’assessore Chianella ha risposto che “l’impresa incaricata dei lavori ha consegnato la documentazione sulla verifica di ottemperanza, trasmessa da Anas alla Regione. Il nostro servizio ambientale ha evidenziato che il progetto deve essere ripresentato alla competente autorità statale, essendo scaduto ed essendo necessaria una nuova compatibilità ambientale. Servirà quindi la verifica della necessità di valutazione di impatto ambientale (Via): il 3 luglio scorso Anas ha presentato al Ministero dell’Ambiente l’istanza per la verifica dell’assoggettabilità. Il Ministero sta verificando se ci sono osservazioni al progetto. Aspettiamo che Anas abbia una risposta e che la questione si definisca: la procedura riguarda Anas e non la Regione”.

Smacchi ha replicato sottolineando che “la procedura di assoggettabilità richiede l’invio di nuovi pareri dagli stessi soggetti che li avevano già espressi. Ma mentre non è chiaro se sarà necessaria la Via continuano le procedure per gli espropri. Le due cose devono coesistere in maniera corretta, serve molta attenzione per una vicenda che desta molte aspettative”. “A questo punto, come Regione, – ha aggiunto Smacchi – è necessario fare pressione affinché gli organi statali preposti svolgano rapidamente quanto richiesto al fine di completare al più presto la procedura di assoggettabilità, necessaria per consentire la ripresa dei lavori”

“Ho chiesto all’assessore Chianella – conclude il consigliere Pd – di monitorare costantemente l’iter procedurale e tenere aggiornata questa Assemblea, tenuto conto dell’importanza e delle aspettative dei nostri cittadini su un tratto di estrema importanza per l’Umbria, poiché garantisce un collegamento veloce con la Perugia-Ancona e con la E45. A questo punto in autunno potremmo già vedere l’apertura dei lavori e dei cantieri“.