“Mesi di immobilismo totale, il Comune di Gubbio faccia la sua parte per consentire l’installazione di autovelox lungo la Pian d’Assino”.
I consiglieri Michele Carini e Sabina Venturi (Lega Gubbio) hanno sottoscritto una lettera inviata al Prefetto di Perugia Armando Gradone, nella quale pongono in evidenza la necessità della messa in sicurezza della SS 219 Pian D’Assino, soprattutto nel tratto Gubbio Est-Branca, più volte teatro di incidenti mortali, di cui l’ultimo lo scorso 22 ottobre.
“Sia a livello comunale che regionale, attraverso l’impegno del consigliere Manuela Puletti, abbiamo sollecitato interventi diretti a risolvere una situazione di forte criticità per il territorio. – hanno scritto Carini e Venturi – Già nel settembre 2022, a seguito della convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, le autorità preposte stabilirono di procedere al controllo da remoto della velocità attraverso l’installazione di autovelox da collocare nei punti più critici della variante“.
“Lo scorso giugno – ricordano i consiglieri di minoranza – tutti gli iter autorizzativi e burocratici in capo ad Anas erano stati espletati e la pratica è passata nelle mani del Comune, a cui spetta la messa in opera delle installazioni e la predisposizione delle piazzole di sosta per l’installazione degli autovelox sulla SS 219 Pian d’Assino. Tuttavia, dopo 4 mesi dall’approvazione in Consiglio Comunale della variazione di bilancio per lo stanziamento delle risorse necessarie alla realizzazione di tali opere, ad oggi nulla si è concretizzato, ne è stato predisposto”.
Da qui è partito l’appello al Prefetto di Perugia, “affinché la nostra voce e quella di tanti cittadini non rimanga inascoltata e si provveda a mettere in sicurezza una strada divenuta negli anni teatro di incidenti gravissimi, molti dei quali, mortali. La nostra è una battaglia senza colori politici in nome della sicurezza stradale e nel rispetto di tutte le famiglie che in quella strada hanno perso una persona cara”.