Gubbio e Gualdo

Pian d’Assino, cantiere sarà diviso in due tranche. Lavori anche di notte se necessario

Importante risultato quello ottenuto stamattina (30 marzo) durante l’incontro tra Comune di Gubbio e Anas: i lavori sulla SS219 Pian d’Assino verranno suddivisi in due tranche, così da limitare il più possibile criticità e difficoltà legate soprattutto al transito dei mezzi pesanti.

Non solo: Anas si è impegnata a lavorare con doppio turno incluso il sabato, riservandosi anche la possibilità di operare di domenica e di notte, valutando in corso di opera l’evoluzione del cantiere.

Alla riunione odierna hanno partecipato il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l’ingegnere di Anas Andrea Primicerio, dirigente dell’area, l’ingegnere Carmelo Scozzafava, funzionario e direttore dei lavori e il geometra Francesco Paroli, capo del nucleo di manutenzione della SS219 Pian d’Assino, l’impresa Casavecchia, che seguirà l’intervento sul tratto stradale, con il dottor Lamberto Pettinari e l’ingegnere Andrea Casavecchia, una rappresentanza delle aziende di trasporto locale, il Capitano dei Vigili Urbani Massimo Pannacci e l’ingegnere Luigi Casagrande, dirigente comunale.

Certamente il risultato più significativo dell’incontro che abbiamo promosso – spiega il sindaco – riguarda la suddivisione in due tranche del cantiere. Dopo Pasqua partiranno i lavori dalla Contessa fino allo svincolo per viale Paruccini, e solo una volta completato questo tratto verrà attivata la seconda parte del cantiere, dall’uscita per viale Paruccini fino a Gubbio Est“.

Non posso che ringraziare Anas per la disponibilità dimostrata ed esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto: la suddivisione in due tranche sarà fondamentale per gestire in modo più accettabile il traffico pesante. Certo ci aspettiamo qualche criticità, ma se il cantiere, come da programma iniziale, fosse stato unico sarebbe stato molto peggio. Insieme a cementifici, imprese di trasporto, Municipale e tecnici comunali, ora siamo pronti a lavorare per la definizione operativa del piano di smaltimento del traffico pesante, così da cercare di limitare al massimo disagi e criticità”.