Categorie: Cronaca Perugia

PHISHING, 17 IN MANETTE. MANDATI SPICCATI DA PROCURA PERUGIA. TRUFFA DA 1 MILIONE €

17 persone arrestate, 47 indagate, decine di schede telefoniche, post pay, sim card, pc e cellulari sequestrati: è il bilancio dell’operazione “Iktus” portata a termine in queste ore dalla Polizia postale di Perugia, diretta dalla dottoressa Annalisa Lillini, per ordine del pm Giuliano Mignini. Un blitz scattato contemporanemanete in Romania come in Italia (nelle province di Milano, Padova e Novara) e che ha portato in carcere 3 italiani, 10 romeni e 4 egiziani. Autori, stando all’accusa, di una colossale truffa informatica (phishing) che avrebbe fruttato ai malviventi no meno di un milione di euro. La banda inviava decine di migliaia di mail attraverso le quali cercare di impossessarsi dei codici di accesso ai conti correnti bancari. Mail che giungono sempre con intestatzioni falsi, di questa o di quella banca, e che a volte traggono in inganno chi riceve mail di quel tipo. Ed è proprio uno dei truffati, che si è visto prosciugare il conto, ad aver allertato la Polizia postale di Perugia. I soldi trafugati potevano servire anche per ricaricare schede telefoniche che venivano poi rivendute ad un minor valore. Agli arrestati è stata contestaa l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa, intrusione informatica, furto e detenzione di codici riservati e falsificazione di documenti.