Nella serata di ieri la tranquillità della frazione di Petrignano di Assisi è stata scossa dal tentativo di rapina messo a segno in maniera decisamente maldestra da un ventiduenne del posto. Il giovane però è stato riconosciuto e rapidamente arrestato.
La vicenda. Erano da poco passate le 20.40 quando un giovane a bordo di una Toyota Yaris nera priva della targa posteriore e del relativo paraurti ha accostato in prossimità del bar “Spidi” di via Indipendenza. Dall’autovettura è sceso un ragazzo con il volto completamente travisato dalla giacca di una tuta da ginnastica usata a mò di passamontagna. Il rapinatore in erba ha fatto irruzione nel locale con un taglierino alla mano. Ha intimato al gestore di consegnargli tutti i soldi contenuti nel registratore di cassa.
La colluttazione e la descrizione del rapinatore. Un cliente però ha cercato di fermare il rapinatore. Nella lotta il malvivente ha perso sia il taglierino che la tuta che gli copriva il volto. Così è stato possibile darne una descrizione precisa: corporatura robusta, biondo e con una vistosa amputazione della mano destra, il cui moncherino era celato da un guanto nero. Saranno questi gli elementi che permetteranno ad uno dei militari dell’Arma di Petrignano di risalire nell’immediatezza all’identità del ragazzo che, fallito il colpo, è uscito di corsa dal bar e si è dato alla fuga alla guida della macchina di proprietà della madre sotto gli occhi increduli dei presenti.
Le ricerche diramate dalla Centrale Operativa e in particolare l’intuito di uno dei militari della locale Stazione Carabinieri hanno permesso a quest’ultimo di mettere immediatamente a fuoco l’identità del rapinatore. Da qui, la cattura del giovane, invitato con uno stratagemma dal militare a presentarsi in un luogo convenuto, noto ad entrambi. Ad attenderlo vi era la pattuglia di Petrignano di Assisi che ha condotto nei suoi Uffici il ragazzo, il quale, non curante del colpo appena fallito appariva tranquillo, quasi incredulo. Ad incastrarlo saranno le testimonianze dei testimoni oculari e gli elementi raccolti nei suoi confronti dagli investigatori. Con l’accusa di tentata rapina aggravata il ventiduenne è stato arrestato e trasferito al carcere di “Capanne” dove per la mattinata di oggi è previsto l’interrogatorio di garanzia da parte del Giudice per le indagini preliminari di Perugia.