Coinvolti i 3 Atc dell'Umbria, la prima azione di ricerca sabato 19 febbraio | Le misure di prevenzione contro il virus
Peste suina africana, sabato 19 febbraio la prima delle tre esercitazioni con i cacciatori per il recupero di carcasse di cinghiali. La misura, coordinata dalla Regione Umbria con i 3 Atc, coinvolgerà squadre di cacciatori e conduttori di cani.
Lo ha annunciato l’assessore Morroni in Consiglio regionale rispondendo al consigliere Bianconi sulle misure di prevenzione della diffusione del virus al momento rilevato solo in Piemonte e Liguria.
Morroni ha ricordato che esistono un piano nazionale e uno regionale di prevenzione. E che, alla luce della positività al virus riscontrata in alcuni cinghiali rinvenuti nel Nord Italia, anche la Regione Umbria ha aumentato i controlli sulla filiera delle carni, piani di prelievo venatorio e contenimento e preparazione ad una eventuale gestione emergenziale.
Bianconi ha chiesto che vengano date rassicurazioni alle aziende del settore suinicolo (che solo in zona rossa dovranno sottostare alle drastiche misure di abbattimento previste dall’ordinanza ministeriale) affinché, nell’eventualità che l’emergenza si estenda anche all’Umbria, queste possano contare su ammortizzatori sociali, blocco dei mutui e salvaguardia del gene delle specie abbattute.