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Peste suina nei cinghiali a Roma, Izsum di Perugia conferma altri 2 casi

Peste suina africana nei cinghiali, l’Istituto zooprofilattico di Perugia, referente nazionale per le pesti suine per il territorio nazionale, conferma altri due casi di animali rinvenuti nella zona di Roma nord.

Anche in questo caso le carcasse dei cinghiali sono state rinvenute nel parco dell’Insugherata.

Difficile, secondo gli esperti, che il contagio possa essere avvenuto con animali della prima zona infetta, quella tra Liguria e Piemonte, dove da gennaio a oggi sono stati trovati 111 cinghiali positivi alla peste suina africana. Una malattia – ricordiamo – che non si trasmette all’uomo, ma che determinerebbe un grande danno economico, costringendo all’abbattimento dei suini negli allevamenti, provocando quindi un duro colpo per la filiera alimentare.

La Regione Lazio ha messo un’ordinanza con cui circoscrive la zona di rischio. Previste reti di protezione per limitare gli spostamenti di animali potenzialmente infetti. Le associazioni degli agricoltori invocano abbattimenti selettivi.


Peste suina: “Ridurre i tempi per consentire
gli abbattimenti
dei cinghiali da parte degli agricoltori”