Giovedì 12 aprile alle 21 nella sala auditorium E. Urbani nel piazzale Eduardo Acton 3 a Passignano sul Trasimeno, la Fiops, Federazione italiana operatori pesca sportiva e la Fipsas, Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, incontreranno i pescatori e gli operatori del settore durante un evento pubblico che sarà ripreso dalle telecamere di Italian Fishing Tv.
L’evento, organizzato in collaborazione con Bass Division e il Comune di Passignano sul Trasimeno, verterà sulle nuove opportunità di crescita e di sviluppo economico e sociale per l’Umbria legate alla pesca sportiva nel lago Trasimeno.
Dopo l’introduzione del direttore della Fiops Francesco Ruscelli, del vicepresidente della Fipsas Antonio Gigli e i saluti di Michele Santiccioli di Bass Division, prenderanno la parola due esperti del settore per approfondire alcune specifiche tematiche.
In particolare Roberto Ripamonti (Igfa representative e collaboratore Fiops) parlerà di “Pesca sportiva ed economia” mentre Michele Fanfani (responsabile Fiops per il Bass fishing) affronterà “L’economia circolare nella pesca sportiva e ricreativa, valore per il territorio”.
Un’occasione importante di ascolto e confronto per capire le problematiche del luogo, parlarne con chi le vive ogni giorno e discutere insieme le possibili soluzioni.
Oltre al direttore della Fiops Francesco Ruscelli, al vicepresidente della Fipsas Antonio Gigli, saranno presenti l’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini, i sindaci dell’Unione dei comuni del Trasimeno e rappresentanti locali, regionali e parlamentari di tutte le forze politiche.
La Fiops, Federazione italiana operatori pesca sportiva nasce su spinta di alcune tra le più grandi aziende italiane di pesca, (Colmic, Tubertini, Trabucco e Olympus) per raggruppare e coordinare tutte le energie esistenti nel settore dei produttori e fornitori di servizi per la pesca sportiva, commercianti del settore oltre che quelle dei singoli pescatori. Obiettivo quello di tutelare, promuovere e diffondere, più di quanto sia stato fatto fino ad oggi, la pesca sportiva e ricreativa nelle acque marine e nelle acque interne italiane e favorire la difesa, il rispetto e il miglioramento dell’ambiente, degli ecosistemi e della fauna ittica.