“Il Gruppo provinciale del PRC – afferma in una nota il Capogruppo Luca Baldelli – porterà avanti la richiesta, alla Provincia e alla Regione, di abolire il tesserino segnacatture obbligatorio per l’attività di pesca nelle acque di categoria “ A “. Si tratta, infatti, di una forma sentita come vessatoria dalla gran parte dei pescatori, che si vedono recapitare sempre più spesso ingiunzioni di pagamento di multe per la mancata riconsegna del tesserino, il quale viene rilasciato in particolare dagli esercizi commerciali di caccia e pesca e poi restituito dai medesimi alle autorità competenti. Frequenti sono le mancate riconsegne da parte degli esercizi commerciali, così come i disguidi burocratici, le cui conseguenze ricadono poi sui pescatori e, di conseguenza, sull’immagine di un Ente, la Provincia, che tra l’altro sta facendo di tutto per essere sempre più vicino al mondo della pesca. Ciò è intollerabile e si deve pertanto cambiare strada, procedendo lungo il sentiero di quella semplificazione burocratica cominciata con la nuova legislazione sulla pesca dall’anno 2008 e senza motivi plausibili contraddetta dall’esistenza del tesserino in questione.