Approvato in seduta congiunta fra le commissioni II e III il nuovo Piano Regionale per la Tutela e Conservazione del Patrimonio Ittico e per la Pesca Sportiva (PIR), il documento di indirizzo che delinea strategie ed obiettivi al fine di armonizzare le necessità di tutela della biodiversità con le esigenze alieutiche, comprensivo di Rapporto ambientale. Con lo stesso atto viene definito l’iter attuativo della procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas). Favorevoli i consiglieri di maggioranza (Brega, Casciari, Chiacchieroni-PD, Rometti-SER e Solinas-mistoMDP), astenuti i consiglieri di opposizione (Liberati e Carbonari-M5S, Ricci e De Vincenzi-RP, Fiorini-Lega e Nevi-FI). L’atto passa ora all’esame dell’Aula.
Il Piano persegue le finalità di conservazione, ripristino e valorizzazione delle specie ittiche autoctone e degli ambienti acquatici; rispetto degli equilibri biologici, conservazione della biodiversità e corretta fruizione degli ambienti acquatici; valorizzazione e sviluppo della pesca professionale e dell’acquacoltura; promozione e disciplina della pesca sportiva; promozione della ricerca e dell’innovazione al fine di garantire una gestione ottimale delle risorse naturali.
Durante la stesura del Piano è stata convocata la Commissione consultiva per la pesca sportiva, per discutere la proposta elaborata dalla Giunta. Successivamente, nella precedente riunione congiunta della seconda e terza commissione, era emersa la necessità di integrare il Piano con l’indicazione delle risorse stanziate nel Bilancio regionale e destinate all’attuazione del Piano. Poiché le previsioni del documento comprendono l’intera attività programmatoria e gestionale della Regione in materia, gli aspetti finanziari richiesti sono stati integrati con l’indicazione dell’intero stanziamento destinato all’esercizio delle funzioni amministrative in materia di programmazione ittica regionale.
La bozza di Bilancio 2017-2019 prevede risorse complessive per oltre 1 milione di euro euro. Per gli anni 2018 e 2019 i suddetti stanziamenti potranno essere integrati con legge di bilancio. Al finanziamento del successivo triennio, si farà fronte con le somme che verranno stanziate dal Bilancio regionale per gli anni 2020 – 2021 – 2022.
Previsto l’inserimento dei Contratti di paesaggio e dei contratti di fiume attivati nel territorio regionale; l’inserimento di proposte per la sostenibilità paesaggistica dei nuovi campi gara; l’indicazione delle rampe di risalita in pietrame per il passaggio dei pesci, quale soluzione a minore impatto paesaggistico. Previsto anche un monitoraggio per valutare l’impatto del Piano sulle diverse componenti ambientali e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.