La Regione attende il via libera del Comitato tecnico scientifico e dei prefetti | Dal 28 marzo inizio stagione per quasi 16 mila pescatori
Rendere possibili gli spostamenti all’interno del territorio della propria provincia. Questa la valutazione a cui starebbe lavorando la Regione Umbria, da sottoporre ai prefetti, in vista dell’apertura della stagione di pesca alla trota, da domenica 28 marzo. Una stagione iniziata in ritardo per completare la semina, ma sulla quale pesano soprattutto incertezze e divieti legati all’emergenza Covid.
In zona di rischio arancione, quella in cui è situata l’Umbria, secondo la regola generale in base alle normative del Governo ci si può spostare dal proprio comune soltanto per attività che non si possono praticare in loco. Ovviamente, escludendo i tre giorni di Pasqua (3-4-5 aprile) da zona rossa per tutto il territorio nazionale.
Il precedente della caccia
Stesse regole per la caccia, anche se la stagione venatoria è terminata. Per la caccia di selezione e le altre attività di controllo delle specie animali, la Regione, con l’ordinanza della presidente Tesei, ha previsto la possibilità di spostarsi nel territorio regionale. Per la pesca, attività praticata regolarmente in Umbria da circa 16 mila persone, si pensa di consentire gli spostamenti all’interno dei confini provinciali.
Regole anti Covid, i passaggi istituzionali
L’assessore regionale Roberto Morroni, nella Consulta della pesca che si è svolta oggi (mercoledì) pomeriggio, ha espresso la sua intenzione. Che deve però essere concordata con le altre autorità, sentito il parere del Comitato tecnico scientifico, e fatta propria dalla Giunta.
Pesca, nuovo confronto ad aprile
La Consulta tornerà a riunirsi a metà aprile, per discutere i vari punti posti dalle associazioni nel documento unitario che era stato inviato all’assessore. In un clima probabilmente più sereno, vista la disponibilità di Morroni al confronto. Un’apertura per ora apprezzata dalle associazioni della pesca, che stanno distribuendo i tesserini ai pescatori umbri. Anche se ci sono ancora diversi nodi da sciogliere.