Trasimeno

Perugino, dalla Cappella Sistina al cielo sopra Città della Pieve

Pievesi e turisti con il naso all’insù ad ammirare le opere del Perugino che per una notte, magicamente, dalla Cappella Sistina sono arrivate sopra il cielo della città natale del Divin Pittore.

Arte in mega pixel, musica live e gran folla per un Perugino in esclusiva. A Città della Pieve è andata in scena così “Arte sotto le stelle”, un altro appuntamento dedicato al grande artista, organizzato in vista delle celebrazioni per il cinquecentenario della sua morte, il prossimo anno.

Focus dell’iniziativa sono state le opere del Divin Pittore nella Cappella Sistina, presentate al pubblico attraverso immagini di altissima qualità, realizzate da Archimede Arte durante i rilievi che hanno consentito di digitalizzare in 3D tutto il patrimonio dei musei vaticani. Un grande lavoro di compiuto dall’azienda umbra leader nel settore, e che per l’occasione è stato presentato attraverso una suggestiva nuvola di punti che ha permesso al pubblico di conoscere un così grande patrimonio sotto tutta un’altra veste. Piazza Gramsci, gremita di pubblico, si è trasformata dunque in un museo a cielo aperto, portando sotto i riflettori i tre grandi affreschi realizzati dal Perugino alla Cappella Sistina: Viaggio di Mosè in Egitto, Battesimo di Cristo e Consegna delle chiavi a San Pietro.

Una iniziativa culturale di grande spessore organizzata dal Comune di Città della Pieve, molto sensibile nel rendere omaggio al suo grande Maestro (che si firmava Pietro di Castel della Pieve), anche attraverso autorevoli contributi.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Fausto Risini, sono infatti intervenuti: Vittoria Garibaldi, storico dell’arte, uno dei massimi esperti internazionali sul tema (che ha ripercorso le tappe salienti del lavoro del Perugino), Giulio Michelini Ofm, preside e docente ordinario di Esegesi del Nuovo Testamento all’Istituto teologico di Assisi (che ha raccontato in modo biblico, interpretativo e magistrale allo stesso tempo le tre opere) Claudio Metzger, storico, numismatico e curatore d’arte (che ha interpretato la parte storica che ha portato il Perugino a Roma e il perché sono state dipinte le opere). A moderare la serata Aldo Pascucci di Archimede Arte; a chiudere l’evento Luca Marchegiani, assessore comunale alla Cultura. La proiezione in altissima qualità delle immagini tratte dai dipinti del Perugino nella Cappella Sistina, sono state a cura di Michelangelo Augusto Spadoni di Archimede Arte. Le musiche rinascimentali sono state eseguite da Luca Burocchi e Daniele Marinelli.

Anche stavolta, si è dato vita ad un format che è riuscito nel suo intento: rendere fruibile l’arte nelle piazze attraverso un mix ad alto impatto emozionale. Un viaggio suggestivo per immagini e contenuti che ha lasciato a bocca aperta i tanti turisti presenti nella cittadina medievale. Il tutto alla presenza anche delle autorità istituzionali e culturali: Erika Borghesi, assessore Provincia di Perugia; Roberta Ricci, vice presidente del consiglio comunale di Perugia, che ha portato i saluti del sindaco Andrea Romizi; Tenente Colonnello Guido Barbieri, Comandante del Nucleo dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale dell’Umbria; Francesca Caproni, direttore del Gal Trasimeno Orvietano.