L’associazione STaRT for talents, associazione culturale per la propaganda della cultura architettonica, ha bandito due mesi fa il concorso di idee “London: School of Arts in Shoreditch”. Ad ottenere un importante riconoscimento tra 168 progettisti provenienti da tutto il mondo è stato il progetto di un giovane architetto perugino: Diego Cacciamani.
Il progetto. Il quartiere di Shoreditch è rimasto, fino all’ultimo decennio del secolo scorso, ai margini di Londra. Diventato oggi uno dei quartieri più cool, permettendo alle classi medio-alte di ritornare e a molti di recuperare vecchie fabbriche abbandonate. In questo generale processo di crescita l’associazione STaRT for talents ha pensato ad una School of Arts intendendo l’arte come identità e motivo di rinascita del quartiere. Un luogo di incontro per artisti provenienti da tutto il mondo dove dibattiti, mostre e laboratori creativi possano animarne gli spazi. Una architettura che sancisca il ritorno di Shoreditch ai fasti di un tempo. La partecipazione per la gara di idee era aperta a studenti e giovani professionisti under 40, architetti, ingegneri o designer. Hanno partecipato al concorso in forma singola ed associata più di 150 progettisti provenienti da tutto il mondo.
La giuria era composta da famosi studi internazionali e i risultati sono stati resi noti ieri quando Cacciamani e il suo staff (Agostinelli Giorgia, Bellucci Alex, De Matteis Lorenzo) hanno ricevuto la prima menzione della giuria. Perugino, classe 1982, architetto a 25 anni, Cacciamani ha studiato diviso fra l’Università degli studi di Firenze e la omologa facoltà portoghese di Lisbona, per completare gli studi di carattere strutturista con una borsa di studio di 3 anni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Perugia. Ha iniziato la sua esperienza lavorativa appena ventenne in alcuni importanti studi di Firenze, Perugia e Lisbona.