“Nessuna delle linee produttive esistenti” alla Perugina di San Sisto “verrà smantellata“. Anzi, Nestlé annuncia “nuovi progetti che potranno ulteriormente accrescere i volumi complessivi della fabbrica“.
Questa la comunicazione della multinazionale svizzera inviata all’onorevole Tiziana Ciprini, che aveva chiesta un’audizione dell’azienda in Commissione alla Camera circa le voci di dismissioni di alcuni prodotti.
“I prodotti in fase di dismissione, in calo fisiologico da anni, rappresentano una ‘vecchia guardia’ sempre meno interessante per i gusti in costante evoluzione della nuova guardia dei consumatori“, spiega Nestlé. Che assicura che “nel piano di rilancio e internazionalizzazione del brand Perugina, le dismissioni di volumi marginali sono ampiamente recuperate dall’incremento dei volumi di altre referenze e dall’arrivo a San Sisto di nuove produzioni“.
Nestlé nei giorni scorsi ha presentato le iniziative legate a Perugina Professionale, la nuova identità professionale di marca che consente di parlare direttamente ai professionisti, supportandoli nell’attività di tutti i giorni. Gelateria, pasticceria, dessert i settori per i quali è stata creata una vasta gamma di prodotti, dal cioccolato alle e creme anidre al cacao e prodotti per gelateria, per soddisfare chef e pasticceri nelle loro creazioni a 360°. Perugina Professionale ambisce a essere il punto di riferimento per qualità e gusto del cioccolato italiano con un’offerta che aiuta a qualificare e a differenziare l’artigiano dai suoi concorrenti, consentendogli di presentare dei prodotti unici e Made in Perugia.
“Perugina Professionale – ha dichiara Raffella Severi, Senior Brand Manager Food di Nestlé Professional – è un marchio di cioccolato dedicato al mercato del Fuori Casa, che porta con sé l’expertise del brand Perugina, parte della storia italiana. Perugina Professionale ha costruito la sua nuova brand identity con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per le migliori realtà artigiane del Paese”.
Perugina Professionale richiama l’intuizione di Luisa Spagnoli, l’inventrice, tra tanti prodotti, dei Baci Perugina. Insomma, la multinazionale svizzera vuole associare i propri prodotti di qualità alla tradizione cioccolatiera perugina.