La Rsu Nestlè Perugina soddisfatta dopo il tavolo della scorsa settimana sulla vertenza, che ha portato di fatto ad un congelamento degli esuberi nello stabilimento di San Sisto.
Lo evidenziano gli stessi rappresentanti dei lavoratori in una nota, dopo la riunione di questa mattina. “Con il verbale di venerdì 13 ottobre in Confindustria – evidenzia la Rsu – riteniamo di aver avviato un nuovo approccio in merito alla vertenza Perugina. Erano mesi che i lavoratori pretendevano che la discussione partisse da proposte di carattere industriale, volte a tutelare i livelli occupazionali della fabbrica, mentre l’azienda voleva discutere solo di soluzioni legate alla ricollocazione del personale”.
“Grazie alle iniziative di lotta che abbiamo messo in campo in queste settimane, con il verbale di riunione di venerdì si è sottoscritto che le proposte finalizzate alla riduzione dell’impatto occupazionale, deve essere anche di carattere industriale, sospendendo altresì la unilaterale ricollocazione esterna del personale. Ciò non significa che abbiamo risolto i problemi. Ma per la prima volta abbiamo uno strumento per trovare soluzioni alla questione che mettono al centro il tema lavoro. È in virtù di ciò che la Rsu ha sospeso lo stato di agitazione. Quanto sottoscritto tra le parti sarà inviato a tutte le istituzioni, affinché si impegnino anche loro nella costruzione di un percorso finalizzato al reperimento di proposte e risorse a sostegno delle nostre posizioni. A supporto della vertenza Perugina saranno organizzati volantinaggi durante Eurochocolate per continuare a sensibilizzare la cittadinanza e tenere alta l’attenzione sul tema. Il prossimo appuntamento è calendarizzato per giovedì 19 ottobre in Confindustria a Perugia, e sarà il primo di una serie di incontri che ci porteranno a quello in programma il 9 novembre al Mise. La prossima settimana verranno convocate assemblee generali”.
Il comunicato odierno della stessa Rsu, insieme al testo della dichiarazione congiunta con Nestlè di venerdì 13 ottobre è stato inviato, oggi, 16 ottobre, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarellia, alla viceministra Teresa Bellanova, alla presidente della Regione, Catiuscia Marini e al sindaco di Perugia, Andrea Romizi.