(Ale. Chi.) – Alla vicenda dello stabilimento Nestlè della Perugina di San Sisto si sono interessati anche i deputati del M5S Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, insieme a quello di Sel Giorgio Airaudo (oltre ai colleghi di gruppo Titti Di Salvo e Antonio Placido). Dopo la notizia sulla possibilità che possa scattare la cassa integrazione ordinaria per 200 addetti a rotazione, anche se il sindacato ha parlato di 867 operai, a causa del calo della produzione legato alla stagionalità dei consumi e quindi degli acquisti del prodotto da parte soprattutto della grande distribuzione, i deputati hanno deciso di presentare delle interrogazioni al Ministro del Lavoro, chiedendo di convocare un tavolo di trattativa. Ciò a cui si vuole giungere è scongiurare l'ipotesi Cig, anche tramite il ricorso ai contratti di solidarietà. A detta dei deputati di Sel e del Movimento 5 Stelle, è necessario che Nestlè presenti un piano industriale per mettere al sicuro i livelli di produttività delle Perugina e quelli occupazionali.
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