Celebrare la cucina per celebrare la nostra identità italiana. Mosse da questo spirito le socie della Delegazione perugina del Club del Fornello di Rivalta si apprestano a celebrare il venticinquesimo di fondazione. Una ricorrenza che coincide con il 150° anniversario dell’unità d’Italia e con il centenario della morte del grande Pellegrino Artusi. Una serie di felici coincidenze che hanno offerto alle “fornelle” perugine (così si definiscono le socie del Club) lo spunto per stilare un programma di iniziative, da svolgere i prossimi 7 e 8 ottobre, denominato PERUGIASSISI UPPERUNDERGROUND. Una grande festa, come illustrato questa mattina dalla presidente della Delegazione di Perugia, Marilena Badolato, che prevede visite guidate nei luoghi sotterranei e tra le bellezze di superficie di Perugia e Assisi, come ad esempio il Pozzo etrusco e l'affresco di Raffaello della Chiesa di San Severo, i sotterranei del Duomo di Perugia, di recente riportati alla luce, il Palazzo della Provincia. E sarà proprio il Palazzo della Provincia di Perugia, che più di ogni altro simboleggia i valori identitari, il perno della manifestazione. Nel pomeriggio del 7 ottobre la Sala del Consiglio ospiterà un incontro dal titolo “Il Mosaico Italia, i 150 anni della cucina italiana”, con un intervento del giornalista Bruno Gambacorta, direttore e ideatore della rubrica del TG 2 Eat Parade, che approfondirà gli ultimi 50 anni della nostra enogastronomia. Sempre il 7, alle ore 20,30, il Cerp, Centro Espositivo Rocca Paolina, farà da scenario invece alla cena di gala che comprenderà anche i festeggiamenti per il 25° di fondazione della Delegazione di Perugia. Il giorno successivo i festeggiamenti si trasferiranno ad Assisi dove è prevista la visita al percorso sotterraneo della cripta di San Rufino, alle due “domus” romane, alla Spa Museum del Relais Nun, ricavata dalle antiche Terme romane. PERUGIASSISI UPPERUNDERGROUND si concluderà con una cena conviviale a tema medievale con prodotti della dieta mediterranea, patrimonio Unesco, nella Sala delle Volte medievali del Palazzo del Comune, con accesso dal Foro Romano. Saranno un centinaio le “fornelle” che arriveranno a Perugia, in rappresentanza delle circa 50 delegazioni italiane. Nel presentare l’evento la presidente Badolato ha sottolineato come “la cucina assume oggi un ruolo importante nella riconquista di una identità nazionale”. Totale disponibilità a collaborare alla manifestazione è stata espressa dall’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi secondo la quale l’evento sembra tagliato su misura per la candidatura di Perugia-Assisi a capitale europea della cultura. Dello stesso avviso Marina Bon del Comune di Perugia per la quale l’enogastronomia non ha solo risvolti edonistici, ma soprattutto storici e culturali. Un plauso è giunto anche dal presidente Marco Vinicio Guasticchi per il quale l’iniziativa rientra a pieno titolo nel percorso di valorizzazione del Cerp.
Il Club del Fornello nasce il 28 novembre 1977 nel Castello di Rivalta a Piacenza, come associazione di donne che amano la buona cucina e amano cucinare, con lo scopo di diffondere la autentica tradizione gastronomica regionale e italiana. Oggi le Fornelle, così si chiamano le socie di questo Club rigorosamente femminile, sono circa 700, sparse in 50 Delegazioni, in tutta Italia ed anche a New York. In questo ambito nasce nel 1986 la Delegazione di Perugia. Tra le socie la passione per la buona cucina è fortemente legata all'amore per la città, per la terra della quale, pur nella continua ricerca di sempre nuovi spunti, si cerca di mantenere in memoria le ricette storiche, che possono perpetuarsi nel tempo solo grazie anche al talento di chi riesce ad attualizzarle adattandole ai gusti e alla sensibilità moderni, con l'ausilio di nuove e sempre più perfezionate tecniche.