Categorie: Cronaca Perugia

Perugia, zio e nipote arrestati con 2 etti di eroina purissima / Individuato laboratorio dello spaccio

Nella notte scorsa, la polizia di Perugia ha portato a termine un blitz antidroga che si è concluso con l'arresto di due soacciatori e il sequestro di quasi due etti di eroina purissima. E' stato anche individuato un appartamento “laboratorio” dove la droga veniva tagliata e confezionata.

Il servizio antidroga ha inizio nelle ultime ore della serata di ieri mercoledì 5 marzo: gli agenti della “Diffusa” e del Reparto Prevenzione Crimine perlustrano le vie ed i vicoli del centro storico. Verso le ore 23, si imbattono in un autoveicolo fortemente sospetto, una Volkswagen Passat con all’interno due soggetti tunisini stranoti alle forze dell’ordine, i quali, alla loro vista, cercano di far perdere le loro tracce ma senza successo: dopo un breve inseguimento, i poliziotti bloccano l’autoveicolo ma uno dei due occupanti riesce inizialmente a darsi alla fuga, disfacendosi, nel contempo e con grande destrezza, di un involucro contenente una polvere bianca che, come in seguito si accerterà, è eroina pura per 25 grammi. L’altro, che è alla guida del mezzo, viene immediatamente perquisito, trovato in possesso di un altro involucro contenente più o meno la medesima quantità della stessa sostanza, ed ammanettato.

Ma questo è solo l’inizio dell’operazione di stanotte. Una prima squadra procede all’immediata perquisizione dell’abitazione dell’arrestato,in Via Del Favarone, dove vengono rinvenute altre “confezioni” di eroina allo stato puro per un peso totale di circa 130 grammi e circa 40 grammi di sostanza da “taglio”; nell’appartamento, inoltre, un vero e proprio “laboratorio” di lavorazione di eroina e cocaina, vengono trovati anche il materiale per il confezionamento quali rotoli di cellophane, bilancini di precisione ed un frullatore. Un’altra squadra con un'altra pattuglia del RPC, invece, nel frattempo non si è arresa e si è messa alla ricerca del secondo tunisino: vengono battute tutte le strade del centro storico e visitati tutti i possibili “covi” dove il soggetto da catturare, ad essi già conosciuto, potrebbe nascondersi o chiedere assistenza a connazionali. Alle 01.00 circa, gli agenti irrompono in un monolocale sito in questa Via Del Lupo, dove è domiciliato un altro tunisino ivi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e sorprendono l’altro spacciatore in fuga il quale, dopo un ulteriore e disperato tentativo di sottrarsi alla cattura, viene anch’egli ammanettato e portato in Questura. I due tunisini, EBARI Hassib del 1970 e BEN SALEM Sameh del 1994, rispettivamente zio e nipote, attivamente impegnati nel traffico di sostanze stupefacenti di tipo “eroina” e “cocaina” nel centro storico perugino, annoverano diversi precedenti specifici in materia di traffico di sostanze stupefacenti.