Tre magrebini già noti alle Forze dell’Ordine, il 20enne T.K e il 32enne N.I., entrambi tunisini, e il 22enne A.A. del Marocco, sono stati arrestati per aver occupato abusivamente un appartamento libero e non abitato in via del Macello a Perugia. E’ bastato loro assicurarsi che non ci fosse nessuno, forzare la serratura e iniziare a viverci.
Il proprietario dell’appartamento, residente a Gualdo Tadino, proprio ieri mattina (mercoledì 22 gennaio) è stato avvertito dall’amministratore di condominio, che gli ha riferito come diversi condomini si lamentassero per il continuo andirivieni venutosi a creare dopo l’“affitto’’ del locale. Sorpreso da questa inaspettata notizia, il proprietario si è rivolto subito ai Carabinieri di Gualdo e Fossato raccontando il fatto e precisando che l’appartamento non era più in affitto da giugno. E’ seguita poi la richiesta di denuncia. I Carabinieri delle due Stazioni, con la collaborazione di quelli della Compagnia di Perugia, a questo punto, sono intervenuti a notte inoltrata presso l’appartamento in questione e hanno trovato i tre magrebini. E’ stato accertato che la casa, ridotta molto male, potrebbe essere stata occupata già da un paio di mesi e, forse, non solo dagli inquilini abusivi fermati. La perquisizione domiciliare, inoltre, ha permesso di recuperare alcuni grammi di hashish e marijuana. Al termine delle operazioni i tre sono stati arrestati in flagranza di reato per violazione di domicilio e denunciati per la detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Per due dei tre si è proceduto anche per le false attestazioni sulle proprie generalità. Tra questi, uno è stato arrestato anche per violenza a pubblico ufficiale poichè, durante le operazioni di polizia giudiziaria, non volendosi sottoporre ai controlli, ha reagito tentando di aggredire i Carabinieri, che comunque lo hanno immobilizzato.
Il proprietario è tornato in possesso del suo appartamento e oggi provvederà a sostituire la porta d’ingresso, danneggiata.