Aggiornamento h 12,40 del 27/09 – Sono stazionarie le condizioni della bambina rimasta ferita da un frammento di metallo partito da un mezzo meccanico che stava effettuando la potatura di piante. Il responsabile della S.C. di Chirurgia Vascolare, Dr. Massimo Lenti, dove la bambina è ricoverata, ha fatto il punto della situazione dopo l’intervento chirurgico al collo, resosi necessario per estrarre la vite conficcatasi nella zona superiore del torace che ha provocato conseguenze dirette alla pleura e all’apice del polmone destro. “ I chirurghi toracici – fa sapere il Dr. Lenti attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – hanno applicato un drenaggio per permettere che la ragazzina riacquisti la piena funzionale respiratoria”. I medici sono prudenti circa i tempi di recupero, che comunque non saranno inferiori ai 30 giorni.
Il personale medico ed infermieristico del Pronto Soccorso, intervenuto ieri pomeriggio, ha seguito un tempestivo percorso diagnostico-assistenziale che ha permesso in tempi ristretti l’intervento chirurgico risolutivo. Il caso è stato segnalato alla Polizia di Stato, che ha iniziato già questa mattina l’attività istruttoria sulle modalità dell’accaduto per accertare eventuali responsabilità. I familiari, sentiti dagli inquirenti, nella fase concitata dell’arrivo in Ospedale avevano riferito che il fatto era accaduto al percorso verde di Pian di Massiano a Perugia. Ma dalle informazioni assunte dagli agenti del Posto Fisso di Polizia del S. Maria della Misericordia è emerso che l’accaduto si era verificato presso gli impianti sportivi del S. Giuliana.
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Si stacca una vite da un attrezzo utilizzato per potare le siepi e si conficca nel collo di una bambina di 9 anni. L’infortunio, che poteva rivelarsi tragico, è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 26 settembre, al percorso verde, a Perugia, mentre la ragazzina stava passeggiando con il padre. Il genitore, pur nella concitazione del momento, ha avuto lo spirito di soccorrere la figlia, che perdeva sangue dal collo, e di portarla in Ospedale utilizzando la propria autovettura. Al Pronto Soccorso la situazione, accertata dal Dr. Mauro Chiovoloni e dall’infermiera Sonia Urli, è apparsa subito in tutta la sua gravità. Provare ad estrarre la vite poteva risultare estremamente rischioso, visto la zona dove si era conficcata. La bambina, che risiede assieme ai genitori nel quartiere di Monteluce, dopo il primo intervento di messa in sicurezza effettuato in sala emergenza del Pronto Soccorso, veniva trasferita con urgenza in sala operatoria, come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Qui l’Intervento chirurgico, eseguito dal Dottor Basso Parente della struttura di Chirurgia Vascolare, è durato quasi due ore. Al termine, medici hanno escluso il pericolo di vita, procedendo al ricovero della scolara nella clinica di Chirurgia Vascolare. Gli operai che stavano effettuando la potatura delle siepi hanno informato dell’accaduto i funzionari, ma pur nell’accidentalità dell’evento, sono scattate i controlli agli attrezzi utilizzati. Vista la gravità delle lesioni è probabile che siano le forze dell’ordine ad occuparsi delle indagini per accertare eventuali responsabilità sulla manutenzione delle attrezzature.