Vendevano la droga agli studenti universitari di Perugia. Un via vai organizzato da due “colleghi” prossimi alla laurea, uno in scienze politiche e l’altro in relazioni internazionali, che sono stati arrestati a Perugia dai carabinieri del reparto operativo con l’accusa di spacciare droga. I due giovani, di 25 e 27 anni, erano entrambi alloggiati nella casa dello studente di via Faina.
I militari – riferisce stamani l’Arma di Perugia – erano sulle loro tracce da qualche tempo, ma i due erano riusciti sinora a sfuggire all’arresto mantenendo un profilo basso: gli appuntamenti con i loro ‘clienti’ avvenivano in zone inusuali, come, ad esempio, nei pressi di un bar poco distante dalla residenza universitaria o, in alcuni casi – sottolineano i carabinieri – all’ingresso della Casa dello studente. I due – stando alle risultanze investigative – avrebbero anche nascosto la droga in nascondigli ricavati nei bagni comuni in prossimità delle loro camere dentro la residenza universitaria.
I carabinieri della cellula operativa antidroga li hanno pedinati dall’alba di ieri mattina. I due, a bordo delle loro auto, avrebbero incontrato varie persone per vendergli la droga. Uno dei due è stato fermato, ancora in auto, al ritorno dalla mensa universitaria, e nello stesso momento, una pattuglia di militari in abiti civili ha fatto irruzione nella stanza dell’altro giovane albanese, nella Casa dello studente.
Nelle perquisizioni successivi i militari hanno sequestrato circa 30 grammi di cocaina (pari ad almeno 200 dosi) di buona qualità, che avrebbe fruttato loro più di 5.000 euro, insieme a materiale usato per confezionare la droga e un bilancino di precisione. Ora i due sono in carcere a Capanne.