“Perugia è diventata terra di nessuno. Ogni giorno succedono fatti inquietanti che coinvolgono quartieri interi della città. Dopo la sparatoria e le violenze di delinquenti avvenute nel centro storico si sono susseguiti atti criminali quasi giornalmente. Perugia è ormai così mal ridotta che neppure la massiccia presenza delle forze dell’ordine riesce a frenare la violenza. Quanto è accaduto alle 16 in Via Mentana ha dell’incredibile e conferma, qualora ce ne fosse bisogno, come il problema sicurezza riguardi tutta la città e non solo il centro storico.
I perugini continuano ad essere esasperati ed impauriti. Noi la parte nostra l’abbiamo fatta e continueremo a farla. In termini di protesta e di proposte sempre per andare in contro alle esigenze alla sicurezza dei perugini. Proposte puntualmente bocciate dalla Giunta di sinistra, a riprova di una collaborazione voluta solo a parole e non nei fatti. Come al solito il Sindaco parla ma non agisce. Forse Boccali, chiuso nel suo palazzo dorato, non si rende conto che ogni giorno nella città ci sono risse, sparatorie ed accoltellamenti, per non parlare dello spaccio a cui ormai i cittadini sono tristemente assuefatti. Dall’Amministrazione servono ulteriori misure, amministrative e il pugno di ferro da parte delle forze dell’ordine e della magistratura in particolare.
L’unica soluzione, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è la tolleranza zero da parte di tutte le istituzioni. La criminalità nelle sue diverse forme sta ingaggiando una guerra contro la città. Chi non si sente di combatterla e di vincerla deve farsi da parte. Ogni riferimento a chi vuol ancora far passare Perugia come città sicura è puramente casuale”.