Ha prevalso il buonsenso e ora pazienti ed operatori sanitari esprimono la loro soddisfazione: a Perugia, il Tar ha respinto la sospensiva, richiesta dall’Ordine del Medici, di fermare l’attività di degenza nella struttura a gestione infermieristica. In una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia, viene sottolineata la piena soddisfazione per la decisione presa dal Tar “che garantisce il proseguimento di un’attività assistenziale che continua a dare piena soddisfazione ai pazienti e ai loro familiari, curati in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle normative vigenti”, è stato il commento del direttore generale Walter Orlandi.
Il reparto di 12 letti era stato inaugurato il 4 Maggio scorso e dopo pochi giorni di rodaggio aveva ospitato pazienti trasferiti da strutture di area medica che dovevano completare le terapie prima delle dimissioni o di essere avviati in strutture preposte per la riabilitazione. Il nuovo reparto ha sensibilmente ridotto e in molti casi annullato il fenomeno del letto aggiuntivo, o risolto il triste problema dei reparti troppo pieni con assenza di posti letto e pazienti obbligati a restare in barella durante la loro degenza. I 12 posti letto sono stati allestiti in poco tempo dopo il trasferimento di alcuni laboratori di Ematologia nella nuova struttura del CREO. Nella giornata di oggi sono 10 i pazienti ricoverati. Il Tar ha rinviato al 23 Settembre altre decisioni, ma intanto quella di oggi ha il merito di non dover registrare un passo indietro in materia di organizzazione assistenziale di degenza.