Sara Minciaroni
E' stata picchiata con violenza, colpita al volto con pugni e poi rapinata. E' accaduto giovedì sera ad una giovane studentessa che stava imboccando le scale mobili nei pressi della Cupa a Perugia. L'intervento di una ragazza straniera ha ostacolato la fuga del criminale, che cadendo ha lasciato andare la borsetta appena sottratta alla studentessa. La squadra mobile ha rintracciato il rapinatore, si tratta del cittadino tunisino che negli scontri dell' 8 maggio scorso rimase a terra accoltellato in una delle notti più drammatiche per il capoluogo umbro.
L'aggressione – Giovedì scorso, alle ore 22 circa, una studentessa universitaria mentre si trovava nei pressi dell’ingresso delle scale mobili di piazzale Cupa è stata avvicinata da un cittadino magrhebino che dopo esserle passato accanto è tornato sui suoi passi e, cogliendola di sorpresa, le ha sferrato dei pugni al volto, poi le ha strappato la borsa che aveva a tracolla e si è dato alla fuga. La studentessa è stato poi soccorsa dalle volanti e accompagnata in Ospedale; ha riportato contusioni e lesioni con prognosi di giorni 30 .
L' intervento di una passante – Il rapinatore però durante la fuga è stato ostacolato da una ragazza straniera di passaggio che, per bloccarlo, lo ha fatto cadere a terra riuscendo così a recuperare la borsa della rapinata prima dal magrebino che poi è scappato facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini , il fermo e l'inseguimento – Gli investigatori della Squadra Mobile acquisiti elementi utili per le indagini nel primo pomeriggio di sabato scorso hanno rintracciato nella zona di Porta Pesa un cittadino tunisino che è stato indagato, in stato di fermo per il reato di rapina . Lo straniero una volta capito di essere stato intercettato ha tentato di fuggire ed è scappato in via XIV Settembre dove dopo aver scavalcato la ringhiera che delimita la via dalla sottostante via Enrico dal Pozzo e si è lanciato di sotto. Inutile il tentativo di fuga perchè qui è stato raggiunto dagli agenti. Condotto in Ufficio, per lui è scattato il fermo. L' uomo prima di essere tradotto in carcere , alla presenza del proprio difensore, ha confessato.
L' arrestato è il ferito dell' 8 maggio – Il tunisino, dai riscontri Afis,è Arabi Adnen, nato il 29.10.1983 in Tunisia, sedicente, che, come noto, la sera del 8 maggio scorso, in Piazza Danti, è stato ferito alla testa e all’addome da alcuni cittadini albanesi datisi alla fuga, e poi successivamente tutti identificati da indagini condotte dalla Squadra Mobile e dai Carabinieri del Comando Provinciale.
Le indagini proseguono – Sono in corso i riscontri circa i recenti analoghi episodi di aggressioni a passanti accaduti in città per i quali gli investigatori stanno verificando un eventuale coinvolgimento dell’indagato.