Categorie: Cronaca Perugia

Perugia: Stalker e rapinatore – Donna denuncia l'ex compagno per molestie, i carabinieri scoprono che lui le ha svaligiato il negozio

Alle ore 21.30 del 27 marzo una trentenne, in preda al panico, contatta il 112 richiedendo l’immediato intervento di una pattuglia dell’Arma perchè il suo ex fidanzato, ubriaco, preso dall’ira e non ancora rassegnato per la fine della relazione sentimentale che li vedeva legati sino ad alcuni mesi prima (durata circa 5 anni e culminata con la nascita di una bimba). Dopo averla minacciata per l’ennesima volta, stava distruggendo il suo negozio di rivendita di articoli africani nella zona della stazione ferroviaria: Dopo l'ira l'uomo si era dato alla fuga per il sopraggiungere di alcuni clienti.

Il fermo dell'uomo. Ricevuta la segnalazione, subito, i Carabinieri della Compagnia di Perugia e quelli della stazione di Perugia si sono portati sul posto con il duplice scopo di soccorrere la vittima e di bloccare il responsabile. L'artefice della violenza, ancora visibilmente alterato, è stato fermato poco distante dal luogo del fatto e precisamente lungo Via Sicilia, dopo un breve inseguimento a piedi e condotto in caserma.

La violenza. La donna ha raccontato che da tempo era minacciata dal suo ex fidanzato il quale, quella sera, nel tentativo estremo di riallacciare i rapporti, al suo ennesimo rifiuto, le aveva lanciato addosso, fortunatamente senza colpirla, alcuni oggetti contundenti reperiti nel locale. La situazione tra i due era nota ai Carabinieri di Perugia che già alcuni giorni prima avevano raccolto una denuncia querela da parte della donna per una serie di condotte vessatorie messe in atto in più occasioni dall’ex fidanzato che la minacciava personalmente e con centinaia di telefonate ponendola in condizione di terrore continuo.

L'arresto. I militari hanno quindi arrestato E.I. Cittadino nigeriano, classe 1975, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, con l’accusa di “atti persecutori ex art. 612 bis c.p.”,aggravati dall’essere stati commessi in danno di una persona alla quale egli era legato da vincolo affettivo.

Il retroscena della rapina. Ma vi è di più. All’esito di ulteriori accertamenti, sul conto dell’arrestato sono emersi gravi indizi per ritenerlo responsabile, con due complici ancora da identificare, della rapina avvenuta nei giorni scorsi sempre in danno dello stesso negozio di proprietà della donna. L’uomo oltre ad essere stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori, è stato quindi anche sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina in concorso con altri due soggetti sul conto dei quali le indagini proseguono a ritmo serrato.