Cronaca

Perugia, sospeso “075 075 075” manca un filo diretto con l’amministrazione

Un servizio informativo per i cittadini prezioso, ma che ad oggi risulta temporaneamento sospeso per aggiornamenti. Parliamo del Contact Center di palazzo dei Priori, più noto come “075  – 075 – 075“, un servizio utile ma che al momento, dicevamo, è sospeso. Sulla questione i consiglieri dell’opposizione Bori e Mencaroni hanno presentato un ordine del giorno.

Secondo il Pd, infatti, il servizio telefonico in questione svolgeva “una funzione più specifica rispetto ad un classico centralino prendendo in carico richieste di chiarimento da parte dei cittadini e permettendo di prenotare appuntamenti presso le Urp per i cambi di residenza e le iscrizioni anagrafiche e per la pubblicazioni di matrimoni, consentendo in tal modo al cittadino di evitare di recarsi presso gli sportelli a fare la fila”. Un punto di riferimento per i cittadini, in grado di filtrare gestendo le richieste alla pubblica amministrazione ma che, dicevamo, è stato interrotto. “Da diversi mesi a questa parte, – continua il Pd – a seguito di scelte anacronistiche operate dall’attuale Giunta, l’ente ha fatto un passo indietro rispetto al servizio rapido ed efficiente offerto ai propri cittadini si è tornati indietro lasciando attivo solo il centralino “classico” del Comune. Tale servizio, ad oggi, risulta scarsamente funzionale e non in grado di sopperire alle necessità degli utenti, in quanto si registrano numerose lamentele da parte dei cittadini per i tempi di attesa particolarmente lunghi”.  

E da qui l’ordine del giorno dei consiglieri dem che vorrebbero capire le intenzioni della Giunta in merito a questo servizio e “se si è provveduto in qualche modo attraverso una indagine di customer satisfaction a conoscere l’opinione degli utenti sul servizio offerto dal centralino del Comune di Perugia”. 

Filo diretto, quindi, rappresentato da un numero unico attraverso il quale poter dialogare con la pubblica amministrazione per le problematiche più svariate, dal contatto con gli uffici comunali a quello con gli uffici della ASL o del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. “Anche il personale interno – continuano i consiglieri dell’opposizione –  registra una concreta difficoltà nel gestire le nuove disposizioni sia perché arrivano sempre più spesso e numerose telefonate esterne indirizzate ad altri uffici, sia perché gli uffici vengono invitati a non usufruire del servizio in oggetto tramite mail ad alta priorità nelle quali si evidenziano le difficoltà del personale addetto nel gestire il carico di lavoro”.