Per mancanza del numero legale la pratica è stata discussa, ma non votata dal consiglio comunale. In particolare, salta l’accettazione della donazione da part della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Il “Progetto di recupero e valorizzazione dell’ex cinema Turreno – acccttazione della donazione”, già approvata il 3 agosto in seduta congiunta dalla seconda commissione (Bilancio) e dalla quarta (Cultura), rispettivamente con 10 consiglieri a favore ed un astenuto (Rosetti) e con 10 a favore e 2 astenuti (Rosetti e Camicia) slitta. Tra gli assenti, consiglieri di maggioranza: Michelangelo Felicioni (Fdl), Emanuele Scarponi (Ned) e Sergio De Vincenzi (Misto).
Dibattito sul futuro del Turreno | “Perugia vuole la cultura”
Fioroni, lunedì in consiglio, ha ricordato comunque che in discussione c’è al momento l’accettazione del bene, “atto in assenza della quale – ha spiegato – non possiamo andare avanti per ché il bene non sarebbe nella disponibilità del comune“. Un appello che, a quanto parecchio, è andato inascoltato.
È a chi ha chiesto approfondimento sul progetto per non avere “sorprese” come quella degli Arconi, Fioroni ha parlato di una delibera di giunta “che da un’idea di quelli che saranno gli interventi“. Un progetto importante: tre milioni per la ristrutturazione del Turreno. Il primo stralcio consiste in 3.1 milioni di cui 11.5 dal programma Por – Fesr e 1.6 dall’agenda digitale.