E’ stato raggiunto l’accordo tra sindacati, comune di Perugia e Regione Umbria per salvare la Scuola Santa Croce: un accordo nel quale Palazzo dei Priori, rappresentato dall’assessore Diego Dramane Waguè, ha assicurato un contributo di 70.000 euro, mentre la Regione Umbria, con la presenza di Luigi Rossetti in rappresentanza dell’assessore Carla Casciari, ha assicurato uno stanziamento aggiuntivo di circa 32.000 euro.
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Da parte loro le organizzazioni sindacali, alla notizia della conciliazione, hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto con il consiglio di amministrazione dell’ente scuola dell’infanzia Santa Croce, davanti al capo di gabinetto del prefetto di Perugia Salvatore Grillo. “Consideriamo positivo l’accordo – scrivono in un comunicato congiunto Cgil, Cisl e Uil – in quanto, oltre alle rassicurazioni del pagamento delle mensilità arretrate e del pagamento della produttività anno 2010, ci è stato comunicato da parte del Comune di Perugia e dell’ente Santa Croce l’apertura di un tavolo di confronto sul futuro dell’ente. Chiaramente, ci aspettiamo che i pagamenti vengano effettuati entro un mese dal giorno della conciliazione e che gli incontri tra Ente e Comune affrontino il problema alla radice, con l’inserimento a tutti gli effetti della scuola nel sistema educativo del Comune di Perugia. Riteniamo che un primo passo importante sia stato fatto e vigileremo con attenzione sul percorso che il Comune di Perugia, la Regione dell’Umbria e il consiglio di amministrazione della scuola Santa croce porteranno avanti, perché la scuola è patrimonio di tutta la città di Perugia, ma soprattutto perché la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente deve essere riconosciuta e quindi pagata in maniera adeguata e costante come previsto dal Ccnl”.