La prevenzione delle rapine alle banche e dei furti ai bancomat è stata al centro di una riunione in Prefettura, convocata dal Prefetto Antonella De Miro per approfondire, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Bancaria Italiana e degli istituti di credito, l’evolversi delle esigenze di sicurezza e difesa passiva degli sportelli in relazione alle mutevoli modalità d’azione della criminalità.
All’incontro erano presenti, oltre al Questore ed ai Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, anche Marco Iaconis (responsabile sicurezza dell’ABI e vicepresidente di OSSIF, Centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine) ed i rappresentanti degli istituti bancari presenti in provincia.
Nel suo intervento introduttivo, il Prefetto ha evidenziato la necessità di alimentare costantemente il dialogo e la collaborazione fra banche, forze di polizia e Prefettura al fine di mantenere sempre elevato ed efficiente il livello di prevenzione antirapina, anche attraverso il periodico aggiornamento degli appositi protocolli d’intesa stipulati con l’ABI e gli istituti bancari della provincia. Occorre, infatti, adeguare costantemente le misure e dotazioni di sicurezza e difesa passiva delle banche alle nuove minacce della criminalità, che – come riferito in riunione dai rappresentanti delle forze di polizia – si esprimono con modalità sempre più complesse e perfezionate, richiedendo quindi un continuo adeguamento delle strategie di prevenzione del fenomeno.
Particolare rilievo, in proposito, assume il fenomeno degli assalti ai bancomat, un reato in aumento anche in questa provincia e rispetto al quale l’evoluzione tecnologica offre un ampio ventaglio di misure, difese e accorgimenti organizzativi in grado di scoraggiare o rendere poco remunerativo l’attacco criminale (dispositivi di macchiatura di banconote, scintillatori antigas, apparati di tracciamento satellitare, gabbie antistrappo e antisfondamento, dispositivi antifrode e anticlonazione, impianti di videosorveglianza di ultima generazione).
Il dott. Iaconis dell’ABI, da parte sua, ha sottolineato gli intensi e proficui rapporti di collaborazione che il mondo bancario intrattiene con il Ministero dell’Interno, le Prefetture e le forze di polizia, e che si traducono in uno sforzo costante di adeguamento delle strategie di difesa e sicurezza degli sportelli per far fronte al modus operandi criminale, anch’esso in costante evoluzione.
Si è, quindi, convenuto di programmare per il prossimo mese di gennaio la stipula di un nuovo protocollo d’intesa che, aggiornando quello già esistente, prevedrà anche l’adozione da parte delle banche di misure antirapina ed antifurto di nuova generazione, con specifica attenzione al tema della sicurezza degli apparati ATM.
Nell’approssimarsi delle festività di fine anno, è stato, inoltre, convenuto di potenziare ulteriormente lo scambio informativo fra banche e forze di polizia al fine di ridurre quanto più possibile le situazioni ed i fattori di esposizione a rischio di episodi delittuosi in danno degli sportelli bancari e della loro utenza.