In giunta tra i più ricchi Maria Teresa Severini mentre tra i consiglieri spicca il reddito di Franco Ivan Nucciarelli. Tra case, terreni e macchine, ecco la denuncia dei redditi degli amministratori di palazzo dei Priori.
Un testa a testa quello tra gli assessori Severini e Fioroni che si contendono il vertice della top ten dei Paperoni a Palazzo. La “signora” di palazzo Penna nel 2015 ha denunciato oltre 160 mila euro di reddito complessivo e possedimenti anche fuori regione. L’assessore alla Cultura risulta proprietaria di sette terreni, di cui tre al 50% a Perugia e uno a Torgiano, due a Cortina d’Ampezzo, di cui detiene il 6,9% e il 4,30%. E ancora, nella dichiarazione dei redditi, ci sono otto fabbricati a Perugia, tutti al 50%, due sempre a Cortina d’Ampezzo, due tra Castiglione della Pescaia e l’Argentario, in provincia di Grosseto, un garage, sempre a Castiglione, due magazzini a Perugia, altri quattro fabbricati al 50%, un ufficio, due magazzini, due tettoie e un garage a Torgiano. In comproprietà nella lista compaiono cinque fabbricati per funzioni produttive (strutture ricettive), altri sei fabbricati, di cui tre al 50% a Perugia e tre a Torgiano al 33,33%.
Non da meno la dichiarazione dei redditi del 2014 di Fioroni che ha comunicato introiti per 151.839 mila euro. Lavora come libero professionista, è amministratore unico di V-Mix srl, ed è consigliere della società Commerciale immobiliare Balanzano srl, Le Fornaci srl, Artemisia srl. E ancora ha dichiarato 29 appartamenti a Perugia, un altro al 50%, quattro garage al 50%, quattro magazzini, due uffici, un locale di deposito, tre aree urbane, una quota del 2,06% in lastrici solari, tre terreni e un orto. Il terzo posto va all’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli che ha denunciato redditi per 74.196 euro, è anche curatore fallimentare del tribunale di Perugia e sindaco revisore dell’Ausl Umbria1. Ha in usufrutto tre terreni, un bilocale e un appartamento oltre all’abitazione propria, un garage, l’11,10% di un altro appartamento e di un altro garage, e l’11,10% di un appartamento a Riccione. Si muove con una Mercedes classe A del 2007. Segue il vicesindaco Barelli che, oltre ai 56.416 euro denunciati, possiede la metà di due case a Perugia e la metà di due appartamenti a Montemonaco, in provincia di Ascoli, dov’è nato. L’assessore Prisco ha dichiarato invece redditi per 44.709, poco più di 42 mila euro sono invece i redditi dichiarati sia dall’assessore al commercio e mobilità che quella al sociale: l’assessore Cristiana Casaioli è proprietaria al 50% di n negozio di scarpe e detiene il 45 e il 40% delle società Casaioli Bruno srl e Bruno di Casaioli Bruno Sas. Edi Cicchi detiene quote del valore di 2 mila euro nella cooperativa Nuova Dimensione, B-Kalos, e mille euro nell’Oikos immobiliare.
I redditi denunciati nel 2015 dal primo cittadino Andrea Romizi sono di 42.129 euro, ma l’indennità di carica lorda corrisponde a 65.594,16 euro. A suo nome ha intestata una casa singola e tre garage a Perugia. Chiudono la lista Calabrese con 40mila euro e Wagué che, oltre ai 38 mila euro di reddito da lavoro dipendente, possiede la metà di un appartamento.
Il più ricco consigliere risulta essere Franco Ivan Nucciarelli che ha denunciato 82.294 euro e dispone di tre appartamenti a Perugia e un deposito. Lo segue Sergio De Vincenzi, anche consigliere regionale ma che ha denunciato al gettone di palazzo dei Priori, che dichiara 78.556 euro l’anno e un appartamento a Perugia, una quadrifamiliare al 22% a Santa Marinella, un appartamento e un negozio a Roma. Al terzo posto il consigliere Cenci, socio accomandatario della Ponte servizi sas e socio amministratore della farmacia Bolli. Tra Paperoni di maggioranza e opposizione Emanuele Scarponi di Ncd, con redditi denunciati per 78.405 euro. Seguono Mignini, con i suoi 76.034 euro e la proprietà di una villa e un capannone industriale a Valfabbrica e il pentastellato consigliere Michele Pietrelli che ha dichiarato redditi complessivi per 54.708 euro. Negli ultimi posti della classifica dei Paperoni a palazzo i due giovanissimi ed Erika Borghesi, con i suoi 49.297 euro nella dichiarazione dei redditi; possiede poi la metà di una villa a Perugia, la metà di due appartamenti e il 25% di un negozio. Ha una Saab del 2007 e azioni in Bps e Enel. Tommaso Bori e Sarah Bistocchi del Pd che, nell’ultima dichiarazione del 2015, hanno inserito solo i gettoni liquidati in consiglio, 14.529,76 euro per lei e 16.398,48 euro per lui.