Cronaca

Perugia, reati e morti di overdose in calo | Aumentano gli arresti e le denunce

Reati in calo, ma denunce e arresti in aumento. E’ questo il bilancio fatto dallo polizia di Perugia, in occasione della tradizionale festa per l’anniversario della Fondazione della Polizia di Stato: questa mattina in via del Tabacchificio, il corpo, insieme al Questore Francesco Messina e ai rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, si è infatti festeggiato il suo 165esimo.

I dati forniti dalla polizia fanno riferimento al periodo aprile 2016-marzo 2017: i reati, dunque, in base ai dati forniti dalla Polizia, sono calati, rispetto al periodo precedente, in provincia di Perugia del 15% e del 13% sul solo comune capoluogo, arrivando in tutto a contarne 21.177. Arrestate 404 persone, questa volta con un incremento pari all’8%, mentre sono state 1.626 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria. La maggioranza dei reati commessi sia in Provincia (54%) che nel Comune di Perugia (57%)  riguardano i reati contro il patrimonio, 13% i danneggiamenti, 5% le truffe e le frodi informatiche,  3% i reati contro la persona, e 1%  rapine e ricettazione nella media. In generale, rispetto all’ultimo triennio, si registra un netto calo dei reati.

Lo spaccio – Ma vediamo la situazione caso per caso. Importanti i risultati ottenuti nella lotta al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, azione incisiva che nel periodo ha determinato il sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e l’arresto di 154 persone tra corrieri e piccoli spacciatori. Fortunatamente, inoltro, si è ridotto notevolmente il fenomeno delle morti per overdose, per cui si registra statisticamente una morte a bimestre. A riguardo, il calo riguarda anche l’età media delle persone morte per overdose, ossia 30 anni rispetto ai 33 degli anni precedenti.

Maltrattamenti in famiglia e stalking – 29 gli ‘ammonimenti’ del Questore per maltrattamenti in famiglia e stalking, 113 gli avvisi orali e 39  i provvedimenti di D.A.S.P.O., cioè il divieto di assistere a manifestazioni sportive. 215 sono state invece le persone allontanate dai Comuni della Provincia di Perugia con Foglio di Via Obbligatorio e rimpatriate nei luoghi di residenza. Nel periodo in esame,  sono state inoltre accolte e adottate 5 misure di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, anche grazie alla collaborazione dell’Arma dei Carabinieri. Confisca inoltre beni mobili e immobili per un valore complessivo pari a 700mila euro, di fatto appartenenti ad un noto pregiudicato residente nel perugino.

Espulsioni e rimpatri – Sono stati espulsi dal Territorio Nazionale 349 cittadini stranieri risultati irregolari, di cui 48 sono stati accompagnati ai C.I.E e 93 alla frontiera; gli stessi sono stati rintracciati, oltre che nell’ambito di operazioni di Polizia Giudiziaria, anche a seguito di numerose servizi ordinari e straordinari di prevenzione, attuati per contrastare la diffusione del fenomeno della prostituzione, dello spaccio di stupefacenti  e dell’immigrazione clandestina. Particolarmente impegnativa è stata l’attività connessa ai delicati servizi di ordine pubblico in occasione delle innumerevoli manifestazioni che hanno interessato la provincia, come accaduto in occasione del Giubileo della Misericordia, specie quelli di Assisi per le due Visite Pastorali di Sua Santità Papa Francesco, nel corso dei quali sono stati attuati dispositivi giudicati unanimemente puntuali, efficaci e discreti. Di rilievo quelli per la gestione di Eventi Internazionali quali il Festival del Giornalismo, Umbria Jazz e il Festival dei due Mondi, le ripetute  visite di personalità dello Stato e di illustri ospiti stranieri. In tutto, nel periodo di riferimento sono stati effettuati 2.088 servizi di ordine pubblico.

Il terremoto – Negli ultimi mesi del 2016, particolarmente gravosi sono stati gli interventi di soccorso alle zone interessare agli eventi sismici, dove la Questura con il supporto di tutte le specialità della Polizia di Stato, assicura l’impiego di circa 80 unità giornaliere.

La giornata di oggi non è soltanto la celebrazione di un anniversario, pure importante, ma è soprattutto l’occasione per ringraziare il Corpo della Polizia di Stato per quanto ha fatto nella nostra Regione, sia per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini, sia per il lavoro intenso e proficuo svolto, in assoluta collaborazione con il sistema della Protezione civile e con le Istituzioni, a favore delle popolazioni e del territorio dell’Umbria colpito dai recenti terremoti”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione del 165° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia di Stato, che si celebra oggi. “Abbiamo avuto modo di apprezzare, ed insieme a noi tutti i cittadini dell’Umbria, quanto sia prezioso il lavoro che la Polizia di Stato svolge quotidianamente nelle nostre città e nei nostri territori. E questo lavoro – ha sottolineato la presidente – si evidenzia soprattutto attraverso i risultati che vedono il numero dei reati, ad esempio, in netto calo rispetto alla scorso anno. Da parte nostra ovviamente – ha concluso la presidente Marini – c’è tutto l’impegno a proseguire con la stessa intensità la grande collaborazione che abbiamo messo in campo in questi anni”.

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