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Perugia, il questore aggiorna la tabella dei giochi proibiti

Prosegue il piano di intensificazione dei controlli amministrativi della Polizia di Stato finalizzati a verificare la regolarità delle licenze e delle attività esercitate nel capoluogo, anche a fini di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali intorno ad essi eventualmente orbitanti. A finire nel mirino, questa volta, è stato il mondo del gioco e delle scommesse, spesso connesso alla commissione di reati contro il patrimonio ed a forme di degrado sociale generate dal fenomeno della ludopatia.

Il Questore di Perugia, in merito, ha rivisto ed aggiornato la tabella di cui al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in materia di giochi proibiti. Una delle novità di maggior rilievo riguarda gli apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco: per questi dispositivi è fatto divieto di gioco dalle ore 05.00 alle ore 10.00 e durante la protrazione dell’orario di chiusura del pubblico esercizio.

Tabella dei giochi proibiti

Agli effetti degli artt.110 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, recante il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S,), e successive modifiche, e dell’art.195 del Regolamento d’Esecuzione del T.U.L.P.S., approvato con R.D. 6 maggio 1940, n. 635, la presente tabella reca l’elenco dei giochi vietati, oltre a quelli d’azzardo.

Le indicazioni in essa contenute sono prescrizioni relative alle autorizzazioni rilasciate per la pratica del gioco o per l’installazione di apparecchi da gioco a tenere i giochi e ne costituiscono parte integrante.

Nella provincia di Perugia, a tutela del pubblico interesse, sono vietati i seguenti giochi:

GIOCHI CON LE CARTE

Baccarat – Bassetta – Bazzica – Bestia – Chemin de Fer – Concincina – Domino con le carte – Ecartè – Faraone o Goffetto – Lanzichenecco o Lanzinetto – Macao – Mazzetti – Mercante – Nove- Piattello – Pitocchetto – Primiera – Poker – Sette e mezzo – Toppa – Trentacinque o Mercante – Zecchinetta – Conchin – Tonchino o Concino – Punto – Ramino – Texas Hold’em o Poker Texano (eccetto nei casi espressamente autorizzati ai sensi dell’art. 88 del T.U.L.P.S.).

GIOCHI AL BILIARDO

Battifondo – Baccarat con birilli – Biliardino a trottola – Biliardino a martelletto – Giardinetto – Gioco del tre e del nove – Macao con birilli – Nove – Parigina – Rosso e bianco o rosso e nero – Buchette.

Nelle sale da biliardo deve essere esposto in modo visibile il costo della singola partita ovvero quello orario.

ALTRI GIOCHI

Morra – Passatella o tocco – Dadi – Roulette di qualsiasi specie – Gibellino, ossia testa o croce – Carosello – Cavallini – Biliardino inglese o francese – Pistola ad aria compressa con disco girevole – Tre carte o Tre tavolette.

GIOCHI D’AZZARDO

Ai sensi dell’art. 721 C.P. si definiscono giochi d’azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria.

Si considerano apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco d’azzardo quelli che hanno insita la scommessa o che consentono vincite puramente aleatorie di un qualsiasi premio in denaro o in natura o vincite di valore superiore ai limiti fissati al comma 6 dell’art. 110 del T.U.L.P.S.. escluse le macchine vidimatrici per i giochi gestiti dallo Stato e gli apparecchi di cui allo stesso comma 6.

L’installazione e l’uso di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da gioco d’azzardo sono vietati nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie.

Sono, altresì, vietati tutti gli altri giochi, di qualsiasi specie, non compresi nella presente tabella che presentino caratteristiche analoghe ai giochi sopraindicati.