Nell’ambito delle attività di controllo presso i locali di pubblico spettacolo disposte dal Questore Nicolò D’Angelo, il personale della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, diretta dal 1° Dirigente Maria Letizia Tomaselli stanotte ha proceduto, unitamente a operatori della S.I.A.E., a controlli straordinari in un locale ove era in corso attività di pubblico spettacolo. L’ operazione si inquadra nella più ampia attività di contrasto al fenomeno dell’abuso di alcool che, soprattutto nel fine settimana, interessa il mondo giovanile e che vede la Questura costantemente impegnata in un’ottica di prevenzione e repressione delle situazioni di illegalità.
Discoteca totalmente abusiva – All’1.30 , quando gli agenti della Squadra di Polizia Amministrativa hanno fatto ingresso nel capannone ubicato in zona S. Andrea delle Fratte, hanno scoperto di trovarsi di fronte ad una vera e propria discoteca totalmente abusiva, attrezzata con luci e altoparlanti, con diffusione di musica ad altissimo volume e una settantina di giovani, perlopiù di nazionalità sud americana, intenti a ballare. Fuori dal locale erano presenti circa venti giovani che stavano accedendo al locale pagando il relativo biglietto di ingresso che comprendeva anche una consumazione di bevande alcoliche all’interno della “discoteca”.
Venduti alcolici senza autorizzazione – Nella sala era presente un ampio bancone bar e si somministravano bevande alcoliche in assenza di qualsiasi autorizzazione. Il luogo, dotato di un unico ingresso, era privo di uscite di sicurezza e gli elementi appesi (altoparlanti e luci) non erano “certificati” da tecnici specializzati e gli arredi e i divanetti intorno alla pista da ballo non erano costituiti da materiale ignifugo idoneo all’uso all’interno di un pubblico esercizio.
Serata reclamizzata fu facebook – L’attività del locale abusivo era stata rilevata dagli agenti della Divisione Amministrativa attraverso il monitoraggio dei siti internet; alcune serate danzanti erano state pubblicizzate su “facebook”, e gli agenti si erano accorti che dal riscontro con gli atti d’ufficio il luogo appariva privo di autorizzazioni. Ai controlli ha partecipato attivamente anche la SIAE , che ha contestato al gestore del locale violazioni relative all’obbligo di comunicazione preventiva dell’attività musicale per il pagamento dei diritti d’autore sui brani diffusi.
Locale sequestrato – La sala, sprovvista della richiesta certificazione di agibilità con riguardo ai parametri di sicurezza per il pubblico, è stata immediatamente sgomberata e sottoposta a sequestro preventivo; il gestore, 47enne italiano di origini cubane, è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo , esercizio in mancanza di licenza e sanzionato per somministrazione abusiva di bevande alcoliche.