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Tasse, “promesse tradite” a Perugia | Tasi abolita dal governo

“A quanto pare, dopo aver speso un’intera campagna elettorale promettendo di abbassare le tasse ai perugini, l’unico modo in cui Romizi riesce a mantenere la sua parola è grazie al Governo Renzi”. A dirlo sono i consiglieri del PD del Comune di Perugia. “In questi giorni i cittadini di Perugia hanno pagato per l’ultima volta la TASI che, al contrario di quanto scritto nel loro programma di governo, la Giunta Romizi ha fissato ai massimi consentiti per legge. Non è stata questa l’unica promessa elettorale sulle imposte locali tradita nei fatti da parte di Romizi. Nel programma elettorale  prometteva tagli a tutte le imposte: integrale abolizione dell’imposta di soggiorno e della TOSAP, diminuzione della TARI e dell’IRPEF. Inutile ribadire che nessuna di queste promesse è stata mantenuta perché, in realtà, erano solo un escamotage per ottenere qualche voto in più”, L’attacco è pratico e politico. “Sicuramente – continuano – i riottosi difensori d’ufficio dell’attuale amministrazione saranno già pronti, armi in pugno, a versare fiumi d’inchiostro a difesa delle scelte del centro destra cittadino e ad un attacco alla passata gestione colpevole di tutti i mali della nostra città, ma la situazione dei bilanci di tutti gli enti locali, martoriati negli ultimi 15 anni dai continui tagli applicati dai governi di centro-destra, non sarà di certo sfuggita al Sindaco e alla maggior parte di assessori e consiglieri che in questo periodo hanno ricoperto incarichi amministrativi e dirigenziali. Molti, primo su tutti il Sindaco, hanno votato e, ci auguriamo, letto non uno, ma ventidue bilanci del Comune di Perugia senza mai prendere una posizione sul tema se non nelle retoriche dichiarazioni di rito; bilanci che ora strumentalizzano mistificando i dati e la realtà. Ma quando scrivevano il loro programma elettorale, quando venivano fatti infuocati comizi sulle tasse, quando venivano votate in consiglio comunale le linee guida inerenti a questo mandato amministrativo conoscevano benissimo la situazione economica dell’ente. Ci si aspetterebbe pertanto da Sindaco e Giunta un maggior senso istituzionale, una concreta responsabilità di Governo, invece di mettere in scena una continua e costante campagna elettorale permanente”.

Ma dalla maggioranza arriva la replica. “Mentono, sapendo di mentire, credendo che i Perugini si siano scordati della loro gestione della cosa pubblica”. Così inizia il comunicato di risposta al gruppo PD della Consigliera Leonardi (Crea Perugia). “Dopo aver causato un disavanzo tecnico di 37.000.000 di Euro, la ormai passata maggioranza ancora si permette di dettare le linee da seguire e di riprendere il lavoro che questa Amministrazione sta svolgendo egregiamente, con tanto di risultati sotto gli occhi di tutti. Nonostante le difficoltà di cassa e i continui tagli ad opera del Governo Nazionale targato PD che loro difendono tanto, il quale ci deve ancora  € 7.7 milioni per le spese degli uffici Giudiziari, € 7 milioni per il fondo TASI, € 800 mila per il fondo di solidarietà per un totale di circa 15 Milioni e 500, senza contare i crediti non riscossi nei confronti di alcune società quali, Umbra Acque, Gesenu e Umbra Mobilità che oltrepassano gli 11 milioni di euro, l’Amministrazione ha investito nel solo 2015, la bellezza di 1.500.000 Euro sulle strade di Perugia, le quali, a detta dei tecnici, non vedevano un piano di rifacimento da circa 10 anni. Andando nel dettaglio del loro comunicato, è dovere informare che le tasse non sono aumentate, ma sono state lasciate invariate, proprio per fra fronte alle difficoltà e per evitare un commissariamento, che grazie alla gestione scellerata dell’attuale opposizione, era molto imminente e che grazie al coraggio del Sindaco Romizi e di tutta l’Amministrazione, è stato evitato. Il PD, definendo “riottosi” coloro che hanno votato questa Amministrazione, non fanno altro che confermare la loro sonora sconfitta che dopo 70 anni li ha portati ad essere minoranza”.

 La Consigliera Leonardi ritiene per tanto che “tali attacchi non posso ritenersi attendibili visto che provengono, da chi, non ha avuto una concreta responsabilità nel Governare la nostra città”.