Gli Agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia hanno denunciato un pluripregiudicato che stava truffando il gestore di un negozio di telefonìa di via Mario Angeloni .
La truffa per l'I-Phone- C.A. napoletano del '71 si era presentato al negoziante chiedendo l’acquisto di un I-phone e con finanziamento, esibiva documenti di identità corredati da una busta paga emessa da una ditta di S. Maria degli Angeli ed un numero di codice fiscale .
Riconosciuto grazie al passaparola- Il titolare del negozio si è insospettito quando ha riconosciuto nell'acquirente il volto di un “truffatore” che un negoziante di altre provincia gli aveva segnalato, con diverso nome, in una serie di e-mail.
Documenti falsi– In effetti gli Agenti della Polizia Postale hanno verificato che l’individuo utilizzava documenti di identità contraffatti e documentazione non genuina . Inoltre lo stesso soggetto C. A. , del ’71, residente in provincia di Napoli, pluripregiudicato, aveva già perpetrato analoghe truffe ai danni di rivenditori nelle Marche, Abruzzo e Molise e probabilmente aveva come bersaglio numerosi altri negozi della zona, in quanto è stato trovato in possesso di una lista dei negozi di telefonìa della provincia di Perugia.
Via da Perugia per tre anni- L’intervento della Polizia Postale, conclusosi con la denuncia alla A.G. per tentata truffa ed uso di atto falso, ha impedito così che il malvivente portasse ad ulteriori conseguenze le proprie azioni, consentendo la riconsegna del bene truffato al negoziante.
Gli agenti inoltre , per evitare che proseguisse il suo soggiorno a Perugia, lo conducevano in Questura ove la divisione anticrimine ha notificato la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio per il Comune di residenza (Casoria) ed il divieto di ritorno a Perugia per tre anni .