La Divisione Polizia Amministrativa, su disposizione del Questore Carmelo Gugliotta, ha effettuato controlli straordinari nei confronti di alcuni titolari di licenze di COMPRO – ORO del capoluogo.
Gli agenti della Squadra Amministrativa, coordinati dal Primo Dirigente Letizia Tomaselli, hanno riscontrate gravi violazioni per due esercizi per i quali è stata adottato il provvedimento di Sospensione Temporanea della licenza di commercio al dettaglio; in caso di ulteriori violazioni potrà essere adottata nei loro confronti anche la revoca e la conseguente chiusura definitiva della attività.
In un caso, il titolare di un esercizio della zona della Pallotta, 35enne, contravvenendo alla normativa in materia, dopo aver ritirato alcuni preziosi in oro da un cliente, li ha trasferiti per la “fusione” prima dei 10 gg previsti; l’obbligo di custodia entro i 10 giorni è imposto proprio per consentire le dovute verifiche sulla provenienza dei preziosi, con lo scopo di prevenire reati di particolare gravità come la ricettazione ed il riciclaggio. L’ esercente per questi fatti è stato denunciato alla Procura della Repubblica per le violazioni al T.U.L.P.S.; la sua attività commerciale dovrà quindi restare chiusa, come misura accessoria, per una settimana.
Nell’altro caso la titolare di un esercizio di Ponte San Giovanni, una 45enne di Perugia, dopo aver ritirato una collana in oro ha omesso di provvedere alla registrazione dell’operazione, e non ha identificato il cliente. Anchein questo caso la donna è stata denunciata per le violazioni penali al T.U.L.P.S. e la sua attività commerciale dovrà restare chiusa, come misura accessoria, per una settimana.