Nella mattinata di giovedì 12 settembre, il personale della Prima Sezione “Criminalità Organizzata” della Squadra Mobile di Perugia, dopo alcuni giorni di ricerche, ha arrestato un uomo del' 67, domiciliato nel centro storico di Perugia, ove viveva con la compagna, una giovane dell'82.
L’arresto è stato compiuto in esecuzione di una misura cautelare della custodia in carcere, ritenuta dal GIP. del Tribunale di Perugia la più “adeguata” al caso, perchè l’arrestato, M.M. di nazionalità marocchina era indagato per avere, dal 2006 ad oggi, continuamente maltrattato la convivente anche lei marocchina, insultandola, picchiandola e costringendola a rapporti sessuali contro la sua volontà.
L’operazione della Prima Sezione è stata l’epilogo di una breve ma intensa attività investigativa. Il ricercato, da alcuni giorni, si era allontanato da Perugia facendo perdere le tracce di sé, ma seguendo le sue utenze telefoniche cellulari, è stato possibile localizzarlo, monitorarlo e fermarlo nel momento più opportuno, nella prima mattinata utile dopo il suo ritorno a casa, presumibilmente per eludere le ricerche della Polizia.
Il procedimento penale a carico del soggetto arrestato, ha origine dalle segnalazioni dei vicini al 113 con conseguenti interventi della Polizia, sia dalle continue denunce-querele fatte dalla giovane vittima la quale, con numerosi e gravi referti medici alla mano, si è rivolta più volte alle forze dell’ordine per denunciare le violenze subìte ma, altrettante volte, mossa dal terrore di ritorsioni da parte dell’uomo, si è vista costretta a ritirarle.
La giovane donna, per anni, oltre a sottostare alle continue violenze e vessazioni di M.M., è stata anche costretta a lavorare per mantenerlo, visto che lo stesso non risulta avesse un’occupazione.
L'uomo poi, oltre alle accuse relative ai maltrattamenti familiari ed alle violenze per i quali è attualmente in carcere, è titolare di diversi e gravi precedenti penali quali falsità materiale, ricettazione, riciclaggio e traffico di sostanze stupefacenti: nel 2010, è stato arrestato in flagranza di reato perché trovato in possesso di 1 chilo e mezzo di “hashish” già suddivisi in “panetti” pronti per lo spaccio.
Il PM che procede è il Sost. Proc. Di Perugia Dott. CASUCCI, mentre il GIP. che ha emesso il provvedimento di cattura è il Dott. AVENOSO.