Bilancio nero per commercio e settore manifatturiero della Provincia di Perugia, secondo gli ultimi dati trimestrali diuffusi dalla Camera di Commercio di Perugia, che si riferiscono agli ultimi tre mesi del 2011.
Per quanto riguarda il settore manifatturiero, “nel IV trimestre 2011 la Produzione manifatturiera scende ulteriormente evidenziando una flessione del -3,4% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, in deterioramento rispetto al – 1,9% tendenziale registrato nel precedente trimestre. Il dato perugino risulta più critico del dato medio Nazionale e di quello del Centro Italia, che si attestano entrambi a -1,7%”, scrive la Camera di Commercio, in un report disseminato di segni “meno” che fotografa la situazione di manifattura e commercio.
Anche per quanto riguarda il commercio, “si accentua la contrazione delle vendite in provincia di Perugia”, scrive ancora nel report la Camera di Commercio. “Nell’ultimo trimestre del 2011 si registra una nuova caduta delle vendite, con una variazione percentuale (–3,8% rispetto allo stesso periodo del 2010) in peggioramento rispetto al trimestre precedente quando la flessione fu del –3,6%”.
“Il bilancio in rosso delle vendite provinciali è da ricondurre ai risultati negativi registrati dalle imprese del Commercio al Dettaglio sia di prodotti non alimentari che di prodotti alimentari”, precisa il documento.
Al centro della crisi sarebbero le piccole e medie imprese, come il comparto artigiano, protagonista della recessione manifatturiera, con un calo di oltre il 7 per cento della produzione in tre mesi. Proprio per richiamare l'attenzione sulle Pmi, si terrà a Perugia nei prossimi giorni una “Giornata di sensibilizzazione e mobilitazione per il sostegno alle piccole e medie imprese”, presentata stamattina da Confesercenti Umbria in una conferenza stampa. (fda)