La Città di Perugia è pronta ad ospitare la 2a edizione dei TAFISA European Sport For All Games. L’iniziativa, a carattere internazionale e patrocinata dal Coni Umbria e dal Coni Nazionale, è stata presentata ad un anno esatto di distanza, visto che si terrà dal 23 al 29 settembre 2022, nella sala Rossa di Palazzo dei Priori dai vertici dell’organizzazione nelle figure del segretario generale, Wolfgang Baumann, del junior Director, Jean-Francois Laurent, e da quelli della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, rappresentata dal presidente nazionale, Enzo Casadidio, dal segretario generale, Sergio Manganelli, dal presidente Figest Umbria, Giuseppe Merli, dal consigliere e tecnico federale, Valeriano Vitellozzi, alla presenza dell’assessore allo Sport, al Commercio e alle Città Gemelle del Comune di Perugia, avvocato Clara Pastorelli, del presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, e del coordinatore del comitato organizzatore, già segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini.
Organizzazione non governativa e senza scopo di lucro che conta oltre 360 membri affiliati in più di 170 paesi, TAFISA (The Association For International Sport for All) ha scelto la FIGeST per affidarle l’organizzazione della rassegna degli European Sport for All Games perché ritiene quest’ultima un modello di riferimento oltre che per la grande varietà di discipline sportive (21) e tradizionali (TSG, Traditional Sport and Games), anche perché pioniera nel settore dei TSG per aver ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte degli Organismi Sportivi Nazionali (CONI).
L’evento vedrà la partecipazione di circa 25-30 delegazioni internazionali provenienti da tutta Europa, protagonisti principalmente del mondo sportivo tradizionale ma anche Università, Unioni Sportive Nazionali, Municipalità e altre realtà del mondo dello Sport per Tutti. A queste si aggiungeranno anche vere e proprie federazioni internazionali.
“Perugia è un importante biglietto da visita per noi per presentarci in Italia e nel mondo, la sede della nostra Federazione è qui – è intervenuto alla conferenza di presentazione il presidente nazionale della FIGeST, Enzo Casadidio, che ha spiegato – Tutto è nato in Olanda da chi ama ed è appassionato di sport, vale a dire gli amici di Tafisa. Sono stati loro a proporci di organizzare questo festival e noi abbiamo accettato molto volentieri. Nelle giornate del Festival ci sposteremo tra Todi, Acquasparta, Gualdo Tadino, Assisi e Foligno ma Perugia, con corso Vannucci, sarà la sede principale. Qui apriremo l’inaugurazione, ospiteremo gran parte delle rappresentazioni del festival e qui vorremmo esporre – ha anticipato il presidente Casadidio – le fiamme olimpiche del Coni”.
“E’ la mia seconda visita a Perugia, mi sento come a casa – ha esordito Wolfgang Baumann, segretario generale di Tafisa, che ha poi aggiunto – E’ stato un benvenuto molto caloroso, il più caloroso di tutti, quello che abbiamo ricevuto. Vi ringrazio per averci offerto e aperto il salotto di Perugia per presentarci. La portata di questi giochi di Perugia del prossimo anno è mondiale. Perugia e Figest saranno i protagonisti che firmeranno questo evento in un Paese, l’Italia, che è ammirato da tutto il mondo anche quando si parla di sport. E ora anche quando si parla di sport tradizionali, e questo grazie alla Figest. Lo sport ci consente di affrontare, non va dimenticato, anche le sfide più attuali, come la pandemia, e consentirà di ricongiungere le persone che sono state, ad esempio, così sole per così tanto tempo. I giochi tradizionali possono costituire un esempio molto importante per tornare a vivere, per preservare il valore e il patrimonio culturale del passato. Corso Vannucci con i partecipanti al secondo Tafisa Festival Sport for All”.
“E’ importante che le città e le Amministrazioni siano vicine allo sport – è stata la voce di Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria – Per la prima volta in Umbria stiamo presentando non un’attività agonistica ma un festival dove tutti, indistintamente tutti, potranno praticare sport. In questo periodo quest’attività va presa in considerazione per poter parlare di una nuova cultura dello sport che coinvolge tante nazioni, che dà la possibilità di portare lo sport nel cuore dei nostri centri storici. Il festival porta in tanti centri umbri questa manifestazione per farla conoscere ma anche per far conoscere, insieme, lo sport italiano che è diventato simbolo in tutto il mondo perché legato proprio ai territori dove nasce grazie al volontariato, alle piccole società e poi arriva fino a quei risultati che ci vedono primeggiare”.
“Questa manifestazione che tra un anno ci vedrà protagonisti – è intervenuto infine Roberto Fabbricini, coordinatore del comitato organizzatore del Festival – deve dare un segnale forte perché ci sia la coscienza di far conoscere, attraverso le bellezze di questa regione, qual è il significato vero di fare attività sportiva. Faremo dimostrazioni importanti, non ci saranno sfide. Da anni in molti parlano di sport per tutti, è giusto che sia così, ma noi ci impegniamo fin da ora a realizzare questa cosa”.
“Vogliamo arrivare a questo importante evento al meglio – ha assicurato l’assessore allo Sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli – perché si tratta di un evento importante in termini di visibilità ma anche per il rilancio degli sport tradizionali e dei nostri centri storici”.
Il programma del Festival sarà straordinariamente ricco di iniziative per tutti: competizioni sportive amichevoli, esibizioni e dimostrazioni, incontri e scambi di buone pratiche, convegni e workshop di approfondimento e confronto da sviluppare anche in collaborazione con l’Università di Perugia, incontri con esperti e professionisti di varie discipline, momenti di informazione e formazione e molto altro ancora!
In tale progetto il capofila TAFISA è affiancato da 8 partners, sia a carattere europeo che internazionale, in particolare, dalla Fondazione International Table Tennis Federation, dalla World Minigolf Sport Federation, dall’International Fistball Association, dall’Organizzazione Internazionale di Danza, dalla Confederazione Boccistica Internazionale, dalla Federazione tedesca del Frisbee, dalla Unione sportiva della Slovenia e dalla stessa Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Si tratta di una proposta che mira a riunire organizzazioni sportive internazionali ed europee (IESO – International/European Sport Organization) e a sviluppare un nuovo sistema di distribuzione, promozione e scambio di buone pratiche che ponga al centro l’attività fisica e la partecipazione allo sport per tutti.