Sara Minciaroni e Alessia Chiriatti
E' arrivato l'orrore a macchiare di sangue il giorno della festa della donna. Il copione andato in scena questo pomeriggio a Gualdo Tadino, comune del perugino, è quello tragico che ancora una volta ha visto una donna cadere vittima della follia omicida del proprio compagno. La vittima è Ofelia B. una ragazza di 28 anni, il cui corpo è stato trovato in un lago di sangue nella camera di un albergo gualdese. Poi l'assassino anche lui ventottenne, Danut B., ha rivolto verso di sè un arma, probabilmente lo stesso coltello con cui ha finito la donna e si è tagliato i polsi e il collo.
Il particolare più agghiacciante dell'omicidio emerge da un filmato e una foto che l'assassino avrebbe girato pochi attimi dopo il massacro appena compiuto. Avrebbe anche inviato quelle immagini ad una congiunta per mostrargli di avere ucciso la donna. “Ecco l'ho ammazzata” sarebbe l'sms spedito alla sorella del killer.
La vittima, di origine romena, conosceva il suo aggressore, erano ospiti nella stessa camera e legati da un rapporto sentimentale. Lui era arrivato in Umbria dalla Romania da qualche giorno e aveva preso una camera nell'albergo teatro della tragedia in via Perugia (vicino alla stazione ferroviaria di Gualdo). Lei era invece da tempo residente nel comune del perugino.
La furia dell'uomo è scattata poco dopo le 16, la proprietaria dell'albergo a tragedia ormai avvenuta, ha trovato la donna riversa nel suo sangue. Per lei all'arrivo dei soccorsi non c'era già più nulla da fare. E' morta probabilmente in seguito a dissanguamento. I due ragazzi si conoscevano da bambini. Lei era venuta in Italia con i genitori e i fratelli e da qualche tempo aveva trovato lavoro come badante. Lui era appena venuto in Italia, dall'Inghilterra ed era convinto di portarla via con sè. Non è chiaro ancora, se proprio questa partenza che sarebbe avvenuta nei prossimi giorni, sia alla base della furia omicida.
In ospedale. Al momento l'uomo, si trova piantonato in ospedale a Branca, in condizioni molto gravi ma non sarebbe in pericolo di vita, i medici si sono comunque riservati la prognosi. Sul posto in questo momento sono in corso le indagini dei carabinieri guidate dal tenente Piergiuseppe Zago, coordinate dal magistrato di turno Angela Avila. In arrivo anche il medico legale che effettuerà una prima ispezione sul cadavere della giovane vittima.
Aggiornamento (h 08,31 del 9 marzo)- I sanitari dell'Ospedale di Branca, nella tarda serata di ieri hanno emesso un bollettino medico in cui si da notizia che l'omicida di Gualdo Tadino, Danut B., subito dopo l'uscita dalla sala operatoria, è stato ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata.
Il primo intervento al collo, eseguito dall'equipe di Otorinolaringoiatria, era terminato alle ore 19, 30 circa. I chirurghi dell'Ortopedia, invece, avevano già operato il polso destro dell'uomo, che riportava lesioni del tendine e dei vasi, mentre alle 21 di ieri era ancora in corso l'operazione al polso sinistro.