Unite dalla presenza di un diffuso tessuto di piccole e medie imprese, da opportunità turistiche che si basano su paesaggio, storia, arte, pratica sportiva e tipicità dei prodotti agroalimentari, dalla presenza in Umbria di due università, fra cui quella Italiana per Stranieri utile all’apprendimento della lingua e della cultura, Umbria e Bulgaria hanno tutti i necessari punti in comune e le carte in regola, per procedere nel prossimo futuro sulla strada di una proficua collaborazione.
È quanto è emerso oggi in un incontro, tenutosi nel pomeriggio a Palazzo Donini, fra la rappresentante della Giunta regionale e la viceministro dell’economia e dell’energia della Repubblica di Bulgaria, Anna Yaneva. La viceministro (che era accompagnata da Boyco Kadronov, dirigente del Ministero, e da rappresentanti di Confindustria Umbria e della Camera di Commercio italiana in Bulgaria) si trova in Italia per partecipare domani a Perugia ad una “Country Presentation”, presentazione del paese Bulgaria, che si terrà presso la sede di Confindustria.
“Auspichiamo vivamente – ha detto Anna Yaneva – che, nel quadro dei rapporti fra Bulgaria e Italia, terzo partner commerciale del nostro paese dopo Russia e Germania, possa svilupparsi con l’Umbria una collaborazione ed un interscambio di esperienze non soltanto nei settori economici – ha sottolineato, citando i “clusters” della componentistica e dell’innovazione tecnologica, il turismo, le acque minerali e termali -, ma anche sul piano culturale, attraverso uno scambio di studenti delle rispettive università”. Il viceministro ha parlato dell’opportunità di “partnership” imprenditoriali italo-bulgare su progetti comuni, che possano avvalersi dei finanziamenti dell’Unione Europea.
Dopo una breve presentazione delle principali caratteristiche dell’Umbria, la rappresentante della Giunta regionale ha espresso apprezzamento per l’iniziativa della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e di Confindustria Umbria, auspicando che la collaborazione possa nel prossimo futuro articolarsi su basi e progetti concreti, di cui possano giovarsi entrambe le comunità.
Anna Yaneva, per la prima volta in Umbria, si è detta “estremamente colpita dalla bellezza della regione. È un posto magnifico – ha affermato, parlando anche di Palazzo Donini, sede della presidenza della Regione -, in cui la storia si respira nelle architetture”.