L’Umbria, e Perugia, ancora nella morsa del freddo. Un weekend all’insegna del gelo e, già da venerdì, della pioggia battente. Pioggia su Lazio, Campania, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo e Sicilia con rischio nubifragi. E ancora neve a quota 900 – 1200 metri.
I bollettini meteo annunciano così una nuova perturbazione in arrivo direttamente dal Nord Europa. Gli esperti dicono che che potrebbe protrarsi per almeno dieci giorni. Dalla prefettura di Perugia assicurano che è pronta la pianificazione contenuta nel piano neve, con particolare riguardo a quelle strade che sono state maggiormente interessate da intense nevicate e che hanno un più elevato impatto sulla viabilità complessiva della provincia.
Dalle file dei banchi del Pd in Comune, però, c’è chi però pensa al peggio. I consiglieri (Pd) Alvaro Mirabassi e Erika Borghesi hanno presentato un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta al ripristino del “servizio neve” – servizio accessorio concordato con Gesenu e rimosso all’inizio della nuova sindacatura – che garantiva ai cittadini l’intervento tempestivo di personale e mezzi spargisale atti allo sgombero delle strade. “Nei prossimi giorni – scrivono i consiglieri comunali – auspichiamo che non si ripetano scene già viste durante la breve nevicata della scorsa Epifania e che i cittadini non vengano messi in condizioni di ulteriore disagio e/o pericolo“.
©Riproduzione riservata