L’Acropoli per Natale non decolla. Freddo, crisi e il terremoto degli scorsi mesi, stringono l’acropoli in una morsa stretta. La fotografia di Perugia a pochi giorni dalle feste natalizie è quella di una città che soffre la mancanza del turismo, un po’ come in tutta la regione, ma anche dei perugini. Alberghi vuoti, negozi e mercatini poco frequentati, ristoranti e pizzerie pieni solo nel fine settimana.
Acquisti di Natale a Perugia, la corsa ai regali parte lenta
Da Perugia ad Assisi, toccando a che Foligno, Spoleto e Città di Castello la situazione è ben lontana dall’immagine del turismo natalizio che invece tocca un po’ tutta Italia. Lombardia, Veneto, Toscana e Trentino si registra il tutto esaurito, diversa la situazione nelle città umbre. A soffrire questa situazione è anche il commercio dove che la corsa ai regali di Natale non è mai partita.
Quello che si percepisce a occhio nudo, senza dati certi e che dopo le festività arriveranno dalle associazioni di categoria, è che il movimento turistico, paragonato a quello dell’anno precedente, non sta andando come ci si poteva aspettare. Il sisma del 24 agosto, è ancora di più quello del 30 ottobre, hanno reso l’Umbria una terra po o allettante anzi pericolosa. Un effetto che abbiamo visto già dal ponte dell’8 dicembre, con alberghi vuoti a causa delle tante disdette da part dei turisti.
Terremoto, turismo in Umbria di nuovo in crisi | Ognissanti non fa il “miracolo”
Un primo punto fornito dall’associazione degli albergatori, conferma, infatti, una perdita che oscilla tra il 50 e il 60%. Le strutture ricettive a Perugia segnalano molte, forse troppe, stanze vuote è quasi L’assenza del turismo straniero. Ma uno spiraglio c’è ancora: Natale e Santo Stefano non sono mai stati periodi turisticamente molto rilevanti, le famiglie restano a casa con i propri cari. Più indicativo sarà il periodo compreso tra il Capodanno e l’Epifania. La partita per l’Umbria è ancora aperta.
Quello che manca nell’Acropoli, di fatto, crisi del turismo a parte, è il Perugino, il residente. Pochi i cittadini in cerca di regali e pensierini per i propri cari nelle attività di corso Vannucci e tra i banchi delle strenne natalizie alla Rocca Paolina. La difficoltà di raggiungere il centro storico con i propri mezzi a causa della Ztl, il freddo delle scorse ore hanno probabilmente scoraggiato i perugini a far compere nell’Acropoli preferendo, invece, i centri commerciali che in questi giorni registrano un’altissima presenza di visitatori e clienti.