Sta cambiando la cultura della mobilità a Perugia, come pure le abitudini dei perugini: è quanto emerso da uno studio condotto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Università di Perugia – Laboratorio Fuoricampus del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (Dipartimento Istituzioni e Società) per analizzare il comportamento degli automobilisti, anche rispetto alla mobilità alternativa. I risultati dell’indagine, di cui ancora si hanno dati parziali, assieme a una campagna di comunicazione che sta per partire dal titolo “Il volo – Il futuro ambientale comincia da una nuova mobilità” sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, dall’assessore alla Mobilità Roberto Ciccone, alla presenza del dirigente Stefania Papa e dei partners istituzionali del progetto Civitas Renaissance: Umbria Mobilità, Minimetrò, Arpa Umbria e Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia.
La campagna informativa, che è una delle azioni previste dal progetto Civitas durato quattro anni, non ha alcun costo per l’Amministrazione.
“E’ essenziale in questa fase – ha spiegato Ciccone – il coinvolgimento dei cittadini per dare quell’impulso alla mobilità alternativa che l’Europa ci chiede e si aspetta. Perugia è città capofila in Europa con diversi progetti e sistemi anche innovativi e spetta a noi portare a compimento quella rete articolata della mobilità pubblica alternativa che permetterà di ridurre i livelli di inquinamento e del traffico veicolare”. L’assessore ha parlato anche dell’altro progetto in corso di attuazione “Pmetro” che prevede l’installazione in un vettore Minimetrò di un rilevatore di polveri sottili: “una centralina lineare che Perugia, prima in Europa, sperimenta e che segnalerà i cambiamenti dell’aria nei vari tratti della città, consentendo all’Amministrazione comunale di attuare politiche e misure più puntuali”. Questi dati – ha aggiunto Giancarlo Marchetti dell’Agenzia regionale protezione ambiente – unitamente a quelli forniti dalle tre stazioni fisse di rilevamento “daranno un quadro preciso della situazione e delle scelte da compiere, considerando che il traffico veicolare incide più del 30% sull’innalzamento delle polveri sottili, cui fa seguito il fattore riscaldamento”.
Nel corso dell’incontro, si è parlato anche delle altre misure di mobilità alternativa, tra cui il car sharing e il car pooling che “sono in fase di sperimentazione, compreso il sito internet per il servizio dedicato al car pooling e che, in una prima fase, sarà a disposizione di studenti universitari e dipendenti pubblici, con l’intenzione di estenderlo poi a tutta la comunità”; le stazioni di ricarica elettrica “di cui ne sono previste 28 e ne sono state installate una decina”; “meno immediato, ma in fase di progettazione, è il sistema degli SMS per i pagamenti ai parcheggi o la verifica dell’accesso alla ZTL”.
L'indagine sugli automobilisti – La campagna di indagine ha riguardato un campione di circa 4000 automobilisti (novembre 2009 – novembre 2011). “L’analisi di questi primi dati – ha commentato Ciccone – indicano nei cittadini un significativo cambiamento, un atteggiamento più maturo nei confronti dei temi legati alla mobilità sostenibile”.
Passa dal 44 al 74 la percentuale di chi considera le questioni ambientali importanti e dal 50 al 65 la percentuale di chi vorrebbe viaggiare in maniera più rispettosa dell’ambiente. Dal 27 al 50 la percentuale di chi pensa a quale mezzo utilizzare per spostarsi e dal 53 al 65 la percentuale di chi sceglie la zona in cui vivere sulla base dei trasporti pubblici.
La campagna informativa – La campagna informativa è stata illustrata più nel dettaglio da Buonumori dello studio Thema. I mezzi per la promozione della campagna sono l’affissione di poster 6×3, altri spazi selezionati, pensiline autobus, Minimetrò; Spot video a diffusione su impianti cittadini; Sito web e stampati vari. Si pensa anche a iniziative culturali, come una mostra fotografica “La mobilità a Perugia ieri e oggi” e a un concorso per le scuole “La Perugia che vorrei”. Verrà personalizzata una navetta Minimetrò con il manifesto-slogan della campagna e distribuiti dei flyer illustrativi del progetto Esc in vari punti della città.