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Perugia, lo arrestano e si sente male. Straniero viola leggi immigrazione

Nella serata di ieri 26 maggio i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, intorno alle 20, nel corso di un normale servizio perlustrativo hanno identificato nei pressi della Stazione di Magione un uomo, disoccupato 38enne di origini marocchine, che si trova in Italia senza fissa dimora, già gravato da numerosi precedenti penali. L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Compagnia di Città della Pieve, dove, a seguito di più approfondite verifiche, è emerso che era stato colpito, nel 2010, da un provvedimento di espulsione, eseguito a febbraio del 2011 dagli agenti della Questura di Biella, che lo avevano accompagnato alla frontiera.
M.J. (queste le iniziali dello straniero) era però rientrato illegalmente sul territorio dello stato italiano, prima che fossero trascorsi dieci anni dal momento dell’espulsione, come gli era stato prescritto nel provvedimento, e per questi motivi i Carabinieri  lo hanno arrestato per la violazione della legge sull’immigrazione.
L’arrestato, che, nel corso dell’adempimento delle consuete formalità, è stato colto da un malore, è stato prima soccorso dal personale del 118, intervenuto in caserma e, successivamente, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Città della Pieve, dove è stato ricoverato per accertamenti e dove rimarrà, piantonato dai militari della Compagnia, in attesa del rito direttissimo, che sarà celebrato nella mattinata di domani.