Era diventato l’incubo degli automobilisti, soprattutto donne e persone anziane. I residenti della zona di via della Pallotta, Campo di Marte, via Fonti Coperte, via Birago, via Petrarca, via dei Filosofi e altre aree del centro urbano di Perugia, negli ultimi mesi sono stati più volte – sono più di una cinquantina i colpi messi a segno – vittime di raid da parte di un pluripregiudicato tunisino.
L’arrestato – Ben Daghbouch Iskander, classe 1981, di nazionalità tunisina, approfittando di un attimo di distrazione o dell’età avanzata delle vittime, si era specializzato nei furti con destrezza.
La tecnica – Gironzolava in prossimità di incroci e nei luoghi di massima affluenza di persone, supermercati, complessi condominiali e via elencando. E qui, con azioni fulminee, apriva la portiera, lato passeggero, delle autovetture ferme ai semafori e via, si impossessava delle borse e degli oggetti riposti. In altre circostante, le povere vittime – scelte appositamente, fra quelle più deboli, dopo discreti appostamenti – erano state assalite prima di entrare nelle loro vetture, a volte anche subito dopo essere uscite dalla propria macchina per andare a fare la spesa o mentre rientravano a casa.
Perquisizione – Nell’abitazione dell’uomo è stato trovato un vero e proprio tesoro. In tutto una cinquantina le borse rinvenute. Ma ad essere stati trovati anche orologi, portafogli e molteplici tessere rilasciate da esercizi commerciali.
Le vittime – L’uomo si è reso responsabile anche di aver rubato le borse alle volontarie che gli stavano dando il pacco alimentare della Caritas. Vittime anche due anziane che, mentre pregavano all’interno della chiesa di San Ferdinando di via Francesco Petrarca, zona Fonti Coperte, sono state derubate delle loro borse. Il tunisino si era presentato in canonica con la scusa di prendere il pacco alimentare della spesa solidale che le Misericordiose distribuiscono in quei locali: con gesto fulmineo, approfittando della distrazione delle donne intente a preparavano il pacco alimentare, si è impossessato delle borse che le stesse avevano lasciate incustodite su un tavolo. Accompagnato in carcere nella serata di domenica 8 marzo, l’uomo ha confessato altri due furti nella zona di piazzale Europa ai danni di due anziane.