Perugia, "Libera" semina i campi confiscati alla mafia - Tuttoggi.info

Perugia, “Libera” semina i campi confiscati alla mafia

Redazione

Perugia, “Libera” semina i campi confiscati alla mafia

Patate biologiche simbolo di legalità
Dom, 19/04/2015 - 10:15

Condividi su:


E’ di nuovo tempo di semina! Questa mattina “Libera” pianterà patate sui campi confiscati alla ‘ndrangheta, a Col della Pila. La terra torna nelle mani dei cittadini, che la fanno fruttificare onestamente. Un segno non soltanto simbolico ma concreto della vittoria della giustizia e della legalità. E’ anche su questi terreni che oggi “si fa la resistenza” in Italia. Resistenza a sistemi di crimine organizzato e a logiche di sopraffazione, violenza e illegalità che si combattono soltanto quando i cittadini sono uniti e consapevoli.

 Agricoltura e campi estivi. Dopo la bella giornata di semina dell’anno scorso, alla quale ha fatto seguito un piccolo ma significativo raccolto che ha permesso di vendere patate biologiche a marchio “Libera Terra”, quest’anno si tratta della seconda semina da quando il bene di Pietralunga è stato restituito alla collettività, dopo la confisca al clan ‘ndranghetista Di Stefano e dopo essere stato luogo di latitanza del boss. Da tre anni a Pietralunga si svolgono i campi estivi di formazione sulla legalità che richiamano, nel mese di luglio, centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia. Una preziosa occasione tutta da vivere insieme per confrontarsi, oltre che con il lavoro agricolo, con testimoni, magistrati, esperti e familiari di vittime di mafia. Per fare l’esperienza dei campi estivi di Libera basta iscriversi andando sul sito www.libera.it. (E-State liberi).

 Quattro varietà di patate biologiche. “Quest’anno possiamo contare sul supporto che gli amici e le amiche di Legambiente hanno voluto garantirci – dice il presidente di Libera Umbria Walter Cardinali -, mettendoci a disposizione 4 varietà di patate biologiche da piantare sul terreno di Col della Pila. Abbiamo i semi, dunque, ma ci servono le braccia. Per questo vi aspettiamo in gran numero! Lavoreremo e pranzeremo insieme (pranzo al sacco)”.

Beni confiscati a Spoleto: imminente l’incontro con il prefetto. Intanto a Spoleto si attende l’annunciato e imminente incontro del sindaco Fabrizio Cardarelli con il prefetto di Perugia Antonella De Miro: l’incontro ha l’obiettivo di affrontare il discorso della restituzione alla collettività locale e il successivo riuso a finalità sociale dei beni confiscati recentemente (dopo il sequestro del 2010) al clan agrigentino Agrò.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!