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“Perugia libera e gratuita”, Umbria WiFi diventa realtà. Internet pubblico nel capoluogo

Sara Cipriani

Non è stata una una semplice presentazione quella di Umbria WiFi, martedì pomeriggio a Palazzo Donini, ma un vero e proprio milestone, uno di quei passaggi che segnano un cambiameno. Da qui in poi in Umbria si viaggia in rete e si viaggia gratis.

Sta finalmente prendendo forma il progetto che ha mosso i suoi primi passi addirittura nel 2005. Un percorso lungo, ma che non ha perso di vista il suo obiettivo e che si realizza oggi, nel momento in cui internet sta diventando parte fondamentale della nostra vita, nel momento in cui la pubblica amministrazione è chiamata a fare la sua parte a garanzia di quello che in molti paesi è già considerato diritto fondamentale del cittadino: l'accesso alla rete.

Ad aprire i lavori, l'assessore regionale Sefano Vinti, che in pochi chiari passaggi ha saputo rendere un quadro generale della situazione.

Il Progetto – è stato completamente finanziato dalla Regione Umbria attingendo ai fondidei POR-FESR 2007-2013 e attuato dalla CentralCom SpA (società interamente pubblica i cui soci sono la Regione Umbria e i comuni di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Orvieto) attraverso una procedura pubblica, mentre la parte tecnica è stata realizzata da Tiscali SpA e UmbraControl SrL.

I Costi – di tutto il progetto è relativamente contenuto considerato l'intervento e la ricaduta sul territorio e ammonta complessivamente a 190.000 euro, di cui 150.000 destinati alle due province e i restanti 40.000 alla copertura wi-fi delle città di Foligno, Città di Catello e Orvieto.

Lo stato di avanzamento lavori – è sostanzialmente all'inizio della fase finale del progetto, per cui ad oggi su Perugia sono funzionanti 18 hotspot dei previsti 24, con una buona copertura delle aree pubbliche e maggiormente frequentate (guarda la mappa) sia del centro storico che dei quartieri maggiormente popolati del capoluogo. Entro gennaio è poi prevista l'attivazione degli hot spot nella città di Terni, dove sono previsti una decina di punti di erogazione del servizio. A seguire le altre 3 città umbre.

Come funziona – l'accesso alla rete Umbria WiFi è decisamente semplice e completamente gratuito. L'inserimento di alcuni dati consente la connessione ad internet per un tempo di 2 ore, anche non consecutive, senza nessuna limitazione: è infatti consentito l'accesso a siti peer to peer, piuttosto che di download, spesso non consentiti dai collegamenti pubblici. Inoltre, il sistema gestito da Tiscali, il cui Presidente Soru era presente all'assemblea, è un cosidetto “sistema aperto”. Questo consente il collegamento con le stesse modalità in ogni località coperta dallo stesso tipo di sistema. A breve la possibilità di scaricare una app per smartphones che permetterà il riconoscimento dell'utente in qualisasi luogo sia presente una gestione OpenNet Tiscali.

Importante la lista di personalità presenti per il varo della Rete Pubblica Umbria WiFi. Di seguito alcuni estratti dei vari interventi:

Stefano Vinti – Assessore alle Infrastrutture tecnologiche immateriali: “La nostra idea di rete pubblica e banda larga è un impegno che diventa un modello. E' uno sforzo per dotare la nostra regione di una infrastruttura che ci porta e ci colloca in questo secolo”

Wladimiro Boccali – Sindaco di Perugia: “Mi auguro nella risposta di coloro che vivono Perugia, cittadini turisti studenti. Nel momento in cui uno è nella città di Perugia deve poter vivere nel modo più positivo possibile”

Brunello Castellani – Amministratore CentralCom SpA: “L'Umbria può fare una scommessa su una community smart, su una comunità diffusa, se la direzione di un possibile sviluppo e crescita viene in qualche modo supportata e sviluppata. Le infrastrutture sono la base, su quella si possono sviluppare delle strategie e delle visioni”

Luca Ferrucci – Professore di Ecnomia UNIPG: “Mi sembra di interpretare così la sfida di Umbria WiFi, far si che l'Umbria non stia nel suo isolamento, ma che esca dalle mura dei suoi borghi che hanno dato tanta dignità grande storia e grande bellezza alla nostra regione, che l'Umbria diventi un luogo di passaggio di queste infrastrutture telematiche e una grande interconnessione con il resto del mondo”

Renato Soru – Presidente e AD di Tiscali SpA: “Arrivando Perugia mi sento come uno scalpellino, un artigiano che deve costruire qualcosa e ha portato la sua opera […] La smart city sta anche dentro l'idea che l'Europa ha dal 2020 indicando due assi portanti: il verde e l'intelligenza.”

Catiuscia Marini – Presidente della Regione Umbria: “Quei territori che hanno pagato di più le distanze nelle infrastrutture tradizionali, in realtà dal vantaggio digitale possono ricavare una vicinanza che non avrebbero avuto nelle loro caratterizzazioni tradizionali. Il tema delle città digitali che è poi quello delle comunità digitali e quello anche di cittadini cui diamo abilità per muoversi nella città digitale.”