Perugia

Perugia, l’amicizia con Sgarbi, la pittura, gli incontri con Ciampi e Papa Francesco: incontenibile Franco Venanti

Perugia ha abbracciato Franco Venanti alla prima di “Incontri e dialoghi a Santa Giuliana”, che si è tenuta nell’Aula Magna della Scuola di lingue estere dell’Esercito. Protagonista un incontenibile Maestro Franco Venanti, pittore, scrittore e filosofo, capace a 92 anni di incuriosire una platea affascinata da un artista immerso nella cultura fin da giovane.

Venanti è stato il primo personaggio della società civile del progetto “Incontri e dialoghi a Santa Giuliana “, che proseguirà a gennaio con altri protagonisti del mondo della  imprenditoria, della cultura e dello sport.

Incalzato dalle domande dei giornalisti Mario Mariano e Cristiana Mapelli, che hanno coordinato l’evento, l’artista ha ripercorso le tappe salienti di una carriera costellata anche di incontri con personaggi famosi, tra questi il presidente della Repubblica Azelio Ciampi e Papa Francesco. Venanti non si è tirato indietro davanti a nessun argomento. Svelando anche i contenuti della recente visita del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi avvenuta nella sua abitazione: “Ci conosciamo da tempo e il confronto è stato fortemente stimolante: ho molto gradito i suoi apprezzamenti e rafforzato la convinzione che la pittura è la forma di comunicazione più potente ieri come oggi”.

I partecipanti hanno anche effettuato una visita guidata che ha ribadito i valori storici e culturali dell’ex convento, uno dei monumenti più importanti di Perugia. Proprio sulla bellezza della città si è a lungo soffermato Venanti, salutato anche dagli assessori comunali Leonardo Varasano e Margherita Scoccia: ”Dobbiamo tornare a far risplendere la nostra città, a farla conoscere meglio anche a chi ci abita, distratto da tanti problemi. Non ci si può considerare perugini se poi si frequentano solo i centri commerciali delle periferie. Nessun cambiamento al mondo giustifica il disinteresse per il centro storico, quando posso ancora mi soffermo e guardare l’Arco Etrusco, per me uno dei monumenti italiani più belli in assoluto”.