Perugia, inizia l’era Alvini. “Massimiliano Alvini è il nuovo allenatore dell’AC Perugia Calcio. Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione. La Società augura al nuovo mister un buon lavoro“.
Questa la nota ufficiale del Perugia Calcio diramata alle 14 sul proprio sito. Poco prima Massimiliano Alvini aveva lasciato la sede della società a Pian di Massiano, dopo aver firmato il contratto che per due anni lo legherà al Grifo.
Poco prima la società aveva convocato per giovedì alle 16.30 la conferenza del presidente Massimiliano Santopadre. Sarà l’occasione, si spera, per fare chiarezza sul caso Fabio Caserta, il mister che ha rescisso con il Perugia per passare al Benevento, e sulla rosa che si proverà a mettere a disposizione di Alvini.
Massimiliano Alvini, dopo una lunga gavetta tra i dilettanti, si è affermato in C, categoria dove ha conquistato anche la Panchina d’Oro come miglior allenatore. Riconoscimento giunto al termine della stagione 2019/20, culminata con con la vittoria dei playoff e il ritorno della Reggiana in Serie B.
L’impatto con la serie cadetta non è però tra i migliori e tra alti e bassi la Reggiana retrocede, dopo aver chiuso il proprio rapporto con il tecnico.
L’allenatore di Fucecchio, nato il 20 aprile 1970, vanta una lunga esperienza nel calcio dilettantistico. La sua carriera da allenatore è iniziata nella Juniores del Signa nel 2001, passando subito alla prima squadra. Con un secondo posto in Promozione e una retrocessione in Eccellenza.
Vince il campionato di Promozione col Quarrata, dal quale viene poi esonerato l’anno dopo.
Col Tuttocuoi le prime grandi soddisfazioni, con la doppia promozione fino alla Serie D e alla terza stagione l’approdo tra i professionisti in Lega Pro Seconda Divisione. Con il Tuttocuoio conquista anche la Coppa Italia Dilettanti nel 2010.
Esperienza non felice alla Pistoiese, poi tre stagioni con l’Albinoleffe in C, culminate con un esonero. Per poi passare alla Reggiana.
Alvini predilige giocare con le due punte e il trequartista, con il modulo 3-4-1-2. Un modulo in parte utilizzato anche da Caserta nella passata stagione.
Interpreti importanti potrebbero essere giocatori come Rosi, Kouan, Angella e Melchiorri. Quanto ai possibili arrivi, si parla di alcuni pupilli del tecnico Toscano, come il difensore Paolo Rozzio e il centrocampista Ivan Varone, allenati a Reggio Emilia, e il centrocampista Juri Gonzi avuto all’Albinoleffe.(notizia in aggiornamento)